10 C
Foligno
martedì, Dicembre 23, 2025
HomeCronacaA Vescia i carabinieri mettono in guardia i cittadini dalle truffe

A Vescia i carabinieri mettono in guardia i cittadini dalle truffe

Pubblicato il 13 Novembre 2023 11:49

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno nasce “Maglie di inclusione”

Figlio dell'unione d'intenti della società biancazzurra, insieme alle cooperative Ellelle, Dinamica e La Locomotiva, e all'Usl Umbria 2, il progetto ha dato la possibilità ai ragazzi del Marco Mola Team di creare le proprie divise

Polemiche e reazioni al post del sindaco Zuccarini dedicato alla X Mas: “Incommentabile”

Aspre critiche nei confronti del primo cittadino che sui social ha ricordato la battaglia di Alessandria d’Egitto del 1941. Mattioli: “Inaccettabile legittimare o riabilitare figure legate al fascismo”. Barbetti: “Indegno per Foligno e la sua storia”

Montefalco celebra il Natale con “La Via dei Valori”

Proposto un percorso itinerante composto da quadri viventi ispirati a celebri opere pittoriche, che accompagnerà il pubblico da Porta Sant’Agostino alla chiesa di San Bartolomeo. L’appuntamento è per il 26 e 27 dicembre

Un incontro per mettere in guardia i cittadini dal pericolo truffe in un periodo in cui si registrano numerosi episodi, soprattutto a danno dei più anziani. Con quest’obiettivo i carabinieri della stazione di Scanzano hanno organizzato un incontro con la comunità di Vescia e delle frazioni vicine nell’ambito di “Frantoi del Menotre 2023”. Ospitata al molino Tega, l’iniziativa ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone, alle quali i militari hanno illustrato le principali tecniche utilizzate nell’ambito delle truffe: a cominciare dalla falsa identità con cui i malfattori si presentano alle vittime, dichiarandosi ad esempio avvocati, esponenti delle forze di polizia o tecnici di servizi di gestione delle utenze domestiche. Altra caratteristica comune a tutte le truffe messe in atto, la richiesta di denaro avanzata quasi sempre con la scusa di aiutare un parente in difficoltà, spesso dicendo che è stato arrestato a seguito di un incidente o ad episodi simili. Elencati anche i consigli utili per tenersi alla larga dai rischi: mai aprire la porta, quindi, a sconosciuti; comunicare attraverso il citofono o con la porta semi-aperta vincolata alla catenella; e, quando si ricevono telefonate, interrompere la comunicazione e contattare il numero di emergenza 112. Ribadito, inoltre, come, nel sistema legislativo italiano, non siano mai previste ipotesi di pagamento in denaro o con beni di valore per la liberazione di soggetti fermati o tratti in arresto. Quando si presentano presunti tecnici per la verifica di acqua, gas o elettricità, infine, mai farli entrare in abitazione e contattare immediatamente il 112 per verificarne l’attendibilità.

Articoli correlati