Dopo Foligno anche il Comune di Trevi aderisce all’Anagrafe nazionale antifascista. Con questa iscrizione l’amministrazione Sperandio, inoltre, ha dato il via ai festeggiamenti per il 70esimo anniversario della Costituzione italiana. Obiettivo, contribuire alla costruzione di un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione per un futuro migliore, di progresso sostenibile, bellezza, civiltà e cultura. A promuovere l’iscrizione all’Anagrafe nazionale antifascista, l’assessore alle politiche istituzionali, Stefania Moccoli. Proposta che ha trovato l’unanime accoglienza della giunta Sperandio. “In questo modo – fanno sapere dal Comune di Trevi – si intensifica l’impegno nell’affermare il valore della persona e delle sue libertà e, in generale, nelle pratiche democratiche”. L’Anagrafe nazionale antifascista, lo ricordiamo, è stata istituita dal Comune di Stazzema. L’iscrizione è aperta a tutti i cittadini e a enti sostenitori, semplicemente sottoscrivendo la Carta di Stazzema, i cui principi sono alla base della democrazia e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. A firmare il modulo di adesione per il Comune di Trevi è stato il sindaco Bernardino Sperandio.
Anche Trevi si iscrive all’Anagrafe nazionale antifascista
Pubblicato il 4 Aprile 2018 16:40
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