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Cocaina nascosta negli accendini: arrestati tre albanesi

Pubblicato il 7 Aprile 2015 09:09 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:31

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Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. E’ con questa accusa che i carabinieri hanno arrestato tre giovani operai albanesi. A metterli in manette i carabinieri di Spello all’interno di una più vasta operazione coordinata dalla compagnia di Foligno. I tre, tra i 27 e i 31 anni di età, risiedono da tempo nella città della Quintana in un’abitazione al confine con Spello. In due sono stati fermati nella frazione folignate di Vescia mentre erano all’interno di un’auto. La troppa agitazione di uno di loro ha insospettito i militari che hanno allora proceduto con un controllo più approfondito. Durante la perquisizione, sono saltati fuori da due accendini Zippo ben cinque dosi di cocaina. Gli accendini, modificati appositamente per nascondere la droga, hanno quindi fatto intuire ai carabinieri che i due albanesi fossero qualcosa di più che semplici consumatori. Il successivo controllo nell’abitazione, ha interessato anche il terzo albanese, fratello di uno dei due. In casa i carabinieri hanno trovato tre dosi di cocaina, un bilancino di precisione e del materiale per confezionare la droga. Ad aggravare la posizione dei tre giovani è stato anche il sequestro di 650 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio e pertanto sottoposti a sequestro. Per tali motivi i tre giovani sono finiti agli arresti domiciliari presso l’abitazione di alcuni familiari fino al lunedì di Pasquetta. Dopo l’udienza, il giudice ha disposto per gli albanesi l’obbligo di firma giornaliero nella caserma dei carabinieri di Foligno fino alla prossima udienza che si terrà ai primi giorni di maggio.

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