19.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaI vescovi dell'Umbria da papa Francesco: “Incontro familiare”

I vescovi dell’Umbria da papa Francesco: “Incontro familiare”

I pastori delle Diocesi della regione in “Visita ad limina apostolorum” hanno iniziato la loro presenza in Vaticano dialogando con il pontefice, che ha raccomandato quattro “vicinanze”

Pubblicato il 18 Marzo 2024 14:25 - Modificato il 19 Marzo 2024 09:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Con la Messa sulla tomba dell’apostolo Pietro è iniziata la “Visita ad limina apostolorum” (18-22 marzo) dei vescovi umbri in Vaticano. La celebrazione si è svolta lunedì 18 marzo alle 7.15 ed è stata presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra, monsignor Renato Boccardo. “Siamo qui – ha detto monsignor Boccardo all’avvio della celebrazione – alla sede dell’apostolo Pietro: a lui presentiamo le nostre Chiese, con le loro glorie e le loro sofferenze, e tutti affidiamo alla misericordia di Dio”. Poi, il presidente della Ceu nell’omelia ha tenuto una breve riflessione sulla domanda che Gesù pose a Pietro: “Per te chi sono io?”. “Questa stessa domanda risuona insistente nella nostra vita personale e nel nostro ministero. Vorremmo anche noi come Pietro balbettare tu sei la vita, il Salvatore. Sappiamo come questa espressione modelli le nostre azioni e le nostre parole a servizio del Vangelo. Spesso, però, nelle nostre giornate siamo presi anche da altre incombenze che poco hanno a che vedere con ciò. Abbiamo quindi la necessità di ripetere sovente ‘tu sei Cristo, il figlio di Dio’: questa è la forma del nostro essere pastori in mezzo alla gente. Ci aiuti San Pietro e ottenga per noi il dono dello Spirito Santo, guida sicura di ogni nostro passo”. Al termine della Messa, i vescovi si sono raccolti in preghiera sulle tombe di Benedetto XVI, del beato Giovanni Paolo I e di San Paolo VI.

I vescovi umbri in visita ad limina ricevuti da papa Francesco

L’incontro con il Santo Padre nel racconto di monsignor Boccardo. Poi, alle 8.30, i vescovi sono giunti nel cortile di San Damaso della Santa Sede, quindi hanno fatto ingresso nel palazzo Apostolico e alle 9 hanno incontrato Papa Francesco. Il colloquio col Pontefice è durato circa due ore. “Un incontro familiare”, commenta monsignor Renato Boccardo. “Il Santo Padre ci ha messi subito a nostro agio dicendoci: ‘siamo qui in famiglia, senza formalità e dunque parlate liberamente, dite quello che vi sembra importante condividere con me’. E ogni vescovo – prosegue il presidente della Ceu – ha raccontato un pochino la storia e la vita della sua Diocesi, presentando anche alcuni temi fondamentali e chiedendo un consiglio e un orientamento al Papa per proseguire nell’annuncio del Vangelo e nella testimonianza della vita cristiana. Il Papa – dice ancora il presule – ci ha raccomandato quattro vicinanze. La prima: il vescovo deve essere vicino a Dio con la preghiera. La seconda: deve essere vicino ai suoi confratelli, e qui ci ha detto di fare comunione, di lavorare insieme e di volerci bene. La terza: il vescovo deve essere vicino ai preti con paternità e fraternità. La quarta ed ultima: la vicinanza al popolo di Dio, dal quale abbiamo ricevuto la fede. E poi ci ha lasciato un messaggio particolare: ci ha chiesto di portare ai sacerdoti, specialmente in occasione della prossima Messa crismale che celebreremo nella Settimana Santa, il suo ringraziamento per tutto quello che fanno. Il Papa apprezza la loro dedizione e il loro sacrificio e li incoraggia ad andare avanti nel servizio del Vangelo”. I Vescovi hanno donato al Papa una ceramica di Deruta raffigurante un crocifisso umbro.

La visita proseguirà nei giorni 20-21 e 22 marzo con gli incontri nei vari Dicasteri della Santa Sede. Al termine di ogni giorno, sul sito ufficiale della Ceu –www.chiesainumbria.it – verrà condivisa una piccola cronaca, con foto e interviste video ai Vescovi umbri.

Articoli correlati