Buona la prima, ma non la seconda. Andrea Santarelli si ferma agli ottavi di finale nella prova individuale di scherma alle Olimpiadi di Parigi 2024. Dopo l’esordio vincente contro il numero 8 al mondo, l’israeliano Yuval Shalom Freilich, conquistata nella tarda mattinata di domenica 28 luglio, lo spadista folignate è stato costretto alla resa. Contro l’egiziano Mohamed Elsayed è, infatti, finita 15 a 10, con il 31enne nato all’ombra del Torrino sotto di cinque stoccate.
Anche nel secondo match di giornata, disputato nel primo pomeriggio di domenica, Andrea Santarelli ha iniziato la prova in salita. Diversamente da quanto avvenuto contro Freilich, però, questa volta non è riuscito ad avere la meglio, nonostante ci abbia provato fino all’ultima stoccata. “Non ho avuto lo stesso approccio sbagliato – ha detto a fine gara, commentando le due prove -, è che lui mi mette in difficoltà perché ha poche doti tecniche, secondo me, ma caratterialmente è molto presente in pedana e fisicamente è rapido, scattante e agile. Sono andato sotto subito e poi è un Everest da recuperare in confronto a Freilich, che invece tira molto più a viso aperto”.
Per Santarelli, però, le Olimpiadi non finiscono qui. Ad attenderlo, infatti, c’è la prova a squadre con gli altri Azzurri, attuali detentori del titolo di campioni del mondo e di quello di vice campioni d’Europa. “Avrò un attimo per riprendermi, 4 o 5 giorni. Intanto – ha concluso – mi vado a leccare le ferite”. Le speranze, dunque, di tornare a casa con la medaglia al collo ci sono ancora. Per il 31enne folignate, lo ricordiamo, quella di Parigi è la terza Olimpiade, dopo Rio De Janeiro nel 2016 e Tokyo nel 2021.