Settimo cappotto ad Ascoli per Luca Innocenzi. Dopo la vittoria che l’ha visto alzare al cielo la lancia in occasione della Quintana marchigiana di luglio, il portacolori solestante ha vinto, in un duello all’ultimo bersaglio, anche l’edizione di agosto. Per la seconda volta nella storia, infatti, la Giostra ascolana si è conclusa con uno spareggio che ha visto fronteggiarsi sul campo di Porta Majore i cavalieri dei sestieri di Porta Romana e Porta Solestà.
Una tenzone segnata da condizioni meteo avverse che hanno portato precipitazioni e terreno scivoloso sul campo. Nonostante questo, tutti i cavalieri hanno portato a casa un buon punteggio, in particolare Lorenzo Melosso per Porta Romana e Luca Innocenzi per Porta Solestà, che al termine della terza tornata hanno entrambi totalizzato 1.992 punti.
Un pareggio che ha determinato la decisione di far correre i binomi per un’ulteriore tornata, che ha visto Melosso correre su Tago Island totalizzando un tempo di 51.3 e un punteggio di 654 punti. Il “cannibale”, invece, è salito in sella ad Aube Boreale, compiendo i giri sull’otto di gara con un tempo di 51 secondi netti e 660 punti. “Aube Boreale è forte – ha detto Innocenzi –, sta dimostrando di essere una cavalla all’altezza, anche se questa sera ho faticato. Sono contento, ma voglio fare i complimenti a Lorenzo, che ha fatto un capolavoro diventando una realtà. Sicuramente lui sarà il futuro”.
Un’ultimissima tornata al cardiopalma scandita, per il “cannibale”, dai fischi del pubblico che, comunque, non gli hanno impedito di entrare nella storia vincendo la 100esima edizione della Giostra della Quintana di Ascoli, il 20esimo palio personale e il 38esimo per Porta Solestà, che si è aggiudicata l’opera realizzata dall’artista pugliese Renè. Non la prima doppietta per Innocenzi, che già altre sei volte aveva vinto la Quintana di Ascoli sia in occasione della Giostra di luglio che di agosto; sei anche le volte in cui ha vinto il premio come miglior cavaliere d’Italia.
Buoni anche i risultati degli altri portacolori che si sono sfidati sull’otto di gara in occasione della tenzone in onore del patrono di Ascoli Sant’Emidio. Al secondo posto, appunto, Lorenzo Melosso, seguito da Mattia Zannori che ha corso per Porta Tufilla totalizzando 1.982 punti. Quarto con 1.980 punti Tommaso Finestra per il sestiere Sant’Emidio. Subito dopo il sestiere Piazzarola con 1.968 punti totalizzati da Davide Dimarti, seguito da Adalberto Rauco per Porta Maggiore che ha portato a casa 1.952 punti.