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A Scafali si respira aria di Quintanella: svelato il programma della 49esima edizione

Si parte venerdì 22 agosto con lo spettacolo “Piccola stramberia cavalleresca” che vedrà i bambini degli otto rioni mettere in scena una rivisitazione del Don Chisciotte. Tra i momenti più attesi la gara dei tamburini e degli sbandieratori ma soprattutto la Giostra di sabato 30

Pubblicato il 19 Agosto 2025 15:36

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A Scafali si respira aria di Quintanella. La manifestazione dedicata ai bambini che animerà i vicoli della frazione folignate, e non solo, andrà in scena dal 22 al 31 agosto. Un evento, ormai alla sua 49esima edizione, che va avanti dal 1976, nato dalla volontà di alcuni giovani che la realizzarono per il divertimento dei bambini della zona. Da allora si sono disputate 54 edizioni, 49 ordinarie e 5 straordinarie. A decretare il rione vincitore la sfida tra gli otto cavalieri che, in sella alla propria bicicletta, sfideranno la statua lignea del dio Marte al “Campo dei giochi” di Scafali.

“Il prossimo anno – ha detto il presidente dell’Ente Giostra Quintanella, Raffaello Potalivo, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento – raggiungeremo un obiettivo importante con i 50 anni di manifestazione. E se riusciamo a portare avanti l’iniziativa e a realizzare un programma così nutrito, che si sviluppa in 10 giorni, dobbiamo ringraziare l’amministrazione, ma soprattutto i ragazzi e tutte le persone che si impegnano quotidianamente e che in questi giorni stanno facendo uno sforzo sovraumano. Il grazie più sentito va ai bambini che, in occasione di ogni evento e ogni gara, ci donano un entusiasmo insostituibile”.

A intervenire anche l’assessore alla cultura del Comune di Foligno, Alessandra Leoni, che ha dimostrato soddisfazione per l’iniziativa: “Organizzare una manifestazione di questo tipo non è facile e arrivare al 50esima edizione dà prova della forza e della storicità dell’evento”. “La Quintanella è un importante punto di riferimento per i ragazzi – ha detto poi il vicesindaco Riccardo Meloni –, che si preparano ad essere protagonisti della festa principale della città. La manifestazione educa, inoltre, i più giovani al proseguimento delle tradizioni e della cultura”.

In programma dal prossimo venerdì dieci giorni di eventi, a partire dalla serata d’arte di apertura che porterà a palazzo Trinci lo spettacolo “Piccola stramberia cavalleresca”, con protagonisti i piccoli attori che metteranno in scena l’opera di Loretta Bonamente. In occasione dello spettacolo i componenti degli otto rioni reciteranno insieme mettendo in scena, in uno spettacolo di circa un’ora e quaranta, una rivisitazione del Don Chisciotte della Mancia. A differenza degli scorsi anni, i piccoli attori non si sfideranno in un contest teatrale, ma tutti i rioni metteranno in campo, di concerto, le proprie energie per dar vita ad uno spettacolo unico.

Come nel caso della Quintana di Foligno, a fare da sfondo alla rievocazione dedicata ai più piccoli, i tamburini che anche quest’anno si sfideranno nella gara “Ed è Quintanella nomata!”, prevista per sabato 23 agosto alle 21. La sfida è uno degli appuntamenti più attesi della manifestazione, ma anche uno dei più longevi, che vede i bambini migliorare di anno in anno, dimostrando abili doti da compositori ed esecutori.
Domenica 24 agosto piazza del Popolo, a Scafali, farà da sfondo alla gara nazionale dei tamburini “Trofeo Trinci” in programma alle 21, dedicata ai gruppi di tamburini under 16.

Le sfide proseguiranno anche lunedì 25 agosto quando, negli impianti sportivi di Scafali alle 21, si terrà il torneo di arco tradizionale. In occasione del quale i bambini della Quintanella, allenati dagli arcieri storici della compagnia “Sagittaris Ridentes”, si sfideranno per determinare il rione vincitore dell’edizione 2025.
Il cartellone di iniziative andrà avanti mercoledì 27 agosto con “Giochi di Bandiere” previsto sempre in piazza del Popolo alle 21. Una gara in occasione della quale gli sbandieratori si sfideranno lanciando in aria le colorate bandiere con gli stemmi rionali. Divisi in due performance distinte, quella della piccola squadra e quella della coppia, i bambini gareggeranno per dare vita a diverse e articolate coreografie accompagnate dal ritmo dei musici rionali.

Giovedì 28 agosto, ancora in piazza del Popolo alle 21, si terrà l’investitura storica dei cavalieri a cura di Massimo Postelli. A gareggiare quest’anno saranno: Camillo Peppoloni per il rione Fuori Porta; Filippo Folignoli per Popolare; Gabriele Pacilio per il rione Fossatone; Pietro Masciotti per Perticani; Nicolò Vitali per il rione Castelluccio; Alice Mercuri, prima bambina a ricoprire questo ruolo nella storia della manifestazione, per Castiglione; Lorenzo Agneletti per il rione Piazza; e Gabriele Paggi per Forno Vecchio.

A precedere la sfida al “Campo dei giochi” di Scafali, il Corteo storico che venerdì 29 agosto vedrà i bambini della Quintanella attraversare le strade del paese in abiti barocchi. Ciascun rione presenterà la propria dama, scortata dal cavaliere, i propri nobili e damigelle, ma anche armati, tamburini e sbandieratori. Momento clou della rievocazione sarà, però, la Giostra, in cartellone per sabato 30 agosto alle 21.30, che vedrà gli otto cavalieri correre per sfidare il dio Marte e aggiudicarsi il palio realizzato da Tania Cornacchini. Ma gli appuntamenti con la Quintanella termineranno solo domenica 31, con i giochi seicenteschi e la cerimonia di chiusura della manifestazione presso la piazza del Popolo di Scafali.

Presenti alla conferenza anche i vicepresidenti dell’Ente Giostra Quintanella, Simone Salari e Fabrizio Bizzarri. “Negli ultimi anni abbiamo ampliato il programma – è intervenuto Salari –, incrementando le gare con quella degli sbandieratori, degli arcieri e dei tamburini. Si tratta di una scelta che impegna molto i ragazzi e richiede un grande dispendio di energia, ma siamo orgogliosi anche perché siamo riusciti a staccarli per varie ore dai cellulari. Infatti, da quando finisce la scuola sono impegnati in maniera continua, sono arrivati un po’ stanchi ma per loro è stato un importante percorso di crescita sotto vari punti di vista”. “Io e Simone – ha detto poi Fabrizio Bizzarri – siamo stati cavalieri nel lontano 1980, quindi abbiamo un legame fortissimo con la Quintanella. Successivamente siamo diventati priori dei rispettivi rioni e ora facciamo parte dell’Ente. Tutto quello che realizziamo ogni anno – ha concluso – è possibile anche perché abbiamo un presidente che merita di stare al suo posto”.

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