Un Foligno sfavillante estingue la crisi di risultati e sbanca a Cannara con un netto 4-2, chiudendo l’anno in bellezza. Era quello che serviva e che mancava da cinque partite. I tre punti collezionati dalla squadra di Alessandro Manni allo “Spoletini” permettono ai Falchetti di chiudere il proprio 2025 a quota 29 punti, sopra al Prato e dietro a Seravezza e Tau.
L’attacco del Foligno rinasce e torna a segnare più di un gol in una gara: lo fa mettendone a segno quattro in serie. Grazie ad uno splendido capitan Khribech che ha messo a segno una doppietta, seguita dai gol di Pupo Posada e Ceccuzzi ne arrivano ben quattro. Al contempo però, gli ultimi minuti della gara trovano una squadra addormentata che, complici due discutibili decisioni arbitrali, consente al Cannara di segnare due gol in pochi minuti, rischiando di compromettere il risultato.
La partita è stata anche l’occasione di debuttare per Riccardo Mancini, l’attaccante classe ’07 recentemente arrivato dal Gubbio, il quale però nei 20 minuti giocati non è riuscito a brillare, fornendo una prestazione che si potrebbe definire opaca.
IL MATCH
I primi 18’ di gara sono privi di grandi emozioni, ambedue le squadre faticano a creare, ma al 20′ la partita cambia completamente corso e filosofia. Qendro ottiene una punizione defilata e, dopo la battuta di Khribech, Farini tocca il pallone con il braccio, regalando un rigore al Foligno. Rigore di cui si incarica proprio “Wolly”, che senza esitazioni lo realizza spiazzando il portiere.
Passano poco più di dieci minuti e al 33′ ecco il raddoppio. Pellegrini si fa spazio in area e la mette in mezzo, dove sempre Khribech si fa trovare pronto a segnare grazie ad una zampata. Sul 2-0 il Cannara è completamente annichilito, tanto che già al 37′ arriva il terzo gol dei biancazzurri. Pellegrini tira e Stacchiotti respinge, ma Pupo Posada anticipa tutti e appoggia in rete.
Subito dopo Khribech sfiora la tripletta su punizione, quando dal limite dell’area scaraventa una bordata verso la porta, colpendo la traversa, che gli nega la gioia del gol. Il Foligno si avvicina ancora al 4-0 anche al 43′: Ceccuzzi con un’azione personale penetra in area e tira, ma Stacchiotti fa buona guardia ed evita la rete.
Nel secondo tempo, però, è proprio Ceccuzzi a trovare il 4-0. I Falchetti continuano a viaggiare ad alta velocità anche nella ripresa, lasciando ai padroni di casa solo la possibilità di fermarli usando i falli. Al 55′ Falasca viene atterrato e rimedia una punizione defilata, di cui si incarica Ceccuzzi. Il mediano biancazzurro crossa, ma nessuno, tra difensori, attaccanti e persino il portiere, arriva sul pallone, che carambola direttamente in porta.
Dopo le quattro lunghezze di vantaggio i folignati continuano a dominare, ma un’ingenuità di Sbraga, che al 70′ atterra appena fuori dall’area di rigore Bertaina El. costa caro alla squadra di Manni. Il direttore di gara, infatti, decide per il calcio di rigore, che Bertaina El. realizza accorciando le distanze.
Dopo il gol del 4-1 i rossoblu prendono coraggio, acquistando metri e spazi in avanti: al 90′, dopo 20 minuti dove non sono mancate le occasioni, su un calcio d’angolo dalla dubbia legittimità, Schvindt anticipa tutti di testa e insacca il secondo gol dei suoi.
“La squadra – ha spiegato il tecnico biancazzurro a fine gara – ha fatto una grande partita. Sinceramente c’è un po’ di rammarico per i due gol presi, ma questo fa parte dell’aspetto tecnico che devo valutare con i ragazzi. Non mi è piaciuto l’atteggiamento di qualcuno, ma adesso pensiamo a staccare un attimo perché abbiamo vinto e ci siamo meritati di poter festeggiare il Natale”.
“Vorrei cancellare l’ultima mezz’ora – prosegue – per 65′ abbiamo fatto una partita di un livello molto alto e in poco più di 20′ abbiamo rischiato di compromettere l’ottima prestazione. Al netto di tutto, andiamo avanti consapevoli che siamo a metà percorso e che, nonostante i cambiamenti di questa estate abbiamo raggiunto quota 29 punti, riuscendo a ripeterci dopo la scorsa stagione”.
Nonostante i due gol nel finale, il risultato incorona il Foligno che, grazie al pareggio del Prato, ottiene il quarto posto e chiude il proprio anno riscattando un mese senza vittorie. Ora il prossimo appuntamento è previsto per il 4 gennaio contro l’Aquila Montevarchi.
CANNARA – FOLIGNO 4-2
Foligno Calcio: (4-3-3) Rossi; Qendro (14’ st Della Spoletina), Grea, Sbraga, Falasca; Settimi, Ceccuzzi, Pellegrini (14’ st Ferrara, 22’ st Marchetti); Pupo Posada (18’ st Mancini R.), Khribech (36’ st Sylla), Tomassini A disp.: Mazzoni, Bevilacqua, Cottini, Manfredi. All.: Manni
Cannara:(3-4-1-2) Stacchiotti; Schvindt, Fumanti (16’ st Bertaina En.), Farini; Danovaro, Myrtollari, Montero, Mancini G. (13’ st Ferrario); Gnazale, Bertaina, Lomangino (13’ st Azurunwa) A disp.:Vassallo, Ferrario Raviele, Scurioli, Fisichella, Lupi, Fioretti All.: Armillei
ARBITRO: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia (Greta Pasquesi di Rovigo; Enrico Antonini di Bassano del Grappa)
NOTE: Giornata serena e campo in buone condizioni
Marcatori: Schvindt, Bertaina El. (CN) Khribech, Pupo Posada, Ceccuzzi (FC)
Migliore in campo: Walid Khribech
Spettatori: circa 600
Ammoniti: 8’ Schvindt, 20’ Mancini (CN); Falasca 46’ (FC)
Espulsi:
Angoli: 2-5
Minuti di recupero: 0’ pt.; 0’ st
Colori di maglia: Cannara in rossoblu e Foligno in tenuta bianca





















