La nomina di Simonetta Daidone come dirigente, ad interim, dell’Area Lavori pubblici del Comune di Foligno genera perplessità e malumori anche in consiglio comunale. A sollevare la questione, in occasione della seduta di ieri (29 dicembre), il consigliere di minoranza David Fantauzzi (Movimento 5 Stelle), che è intervenuto evidenziando preoccupazione riguardo “l’avanzamento di certi progetti”.
Una scelta, quella dell’interim a Daidone, già riportata su queste colonne e resasi necessaria in seguito ai fatti di cronaca che hanno coinvolto l’ex dirigente dell’Area Lavori pubblici, Francesco Maria Castellani. Nomina che però ha creato più di una tensione a Palazzo. La scelta di Daidone, infatti, è arrivata al termine di un blitz del primo cittadino che ha indicato il nome di Daidone nonostante il sostituto – l’ingegnere Valentino Manili – fosse già stato scelto e annunciato agli uffici competenti.
“Ho appreso con qualche perplessità – ha spiegato Fantauzzi in consiglio comunale – della nomina ad interim della comandante della polizia locale. È chiaro che non ne sto facendo una questione di competenze o capacità. Da cittadino avevo fatto una serie di considerazioni ed essendo la fase finale del PNRR, ma anche in considerazione del fatto che tanti progetti devono essere portati a termine entro una certa data, pensavo – ha aggiunto – che sarebbe stato nominato un tecnico dello stesso servizio poiché direttamente o indirettamente sarebbe stato sicuramente più a conoscenza delle questioni”.
Come spiegato sempre da Fantauzzi, la preoccupazione principale è che tale scelta possa “mettere a rischio l’avanzamento di certi progetti. Mi auguro sia la scelta giusta – ha concluso – e spero di essere smentito dai fatti. Diversamente ne pagheremo le conseguenze in maniera non corretta”.
A rispondere alle questioni portate sul tavolo da consigliere del Movimento 5 Stelle, il sindaco Stefano Zuccarini che ha sottolineato come la nomina arrivi “in un momento particolarmente delicato e in una situazione che ci ha lasciato basiti. Mai avrei pensato da sindaco – ha spiegato – di affrontare una situazione come questa. È stata presa questa scelta innanzitutto per le competenze e per dei precedenti, dato che non è la prima volta che il comandante della polizia municipale detiene l’interim dei lavori pubblici. Il comandante Luigi Battisti, ad esempio lo ha detenuto per molti anni. Inoltre, i vigili – ha poi sottolineato il primo cittadino – hanno competenze affini, come quella della viabilità, se non assimilabili o superiori a quelle degli stessi lavori pubblici”.
Ma la motivazione principale che ha spinto il sindaco a nominare ad interim la comandante della polizia municipale è stata quella “di non aggravare un altro tecnico, ovvero il dirigente dell’area governo del territorio di un impegno ulteriore. Ritengo che in questo momento – ha aggiunto – ci sia bisogno di una figura dirigenziale. Nell’Area lavori pubblici ci sono tecnici di primo rilievo ma un conto è essere un tecnico e un altro essere un dirigente. Credo che in questo momento sia opportuno avere una figura già dirigenziale che sappia come si imposta e si dirige un’area. Ovviamente – ha poi precisato – senza nulla togliere alle professionalità che potranno essere valorizzate nella fase successiva del concorso. Questa è la mia visione, per cui mi assumo tutte le responsabilità nei confronti di tutti”.





















