25.5 C
Foligno
lunedì, Agosto 4, 2025
HomePoliticaImmigrati nella montagna folignate, Ronconi: "Soluzione non idonea"

Immigrati nella montagna folignate, Ronconi: “Soluzione non idonea”

Pubblicato il 19 Ottobre 2015 14:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:44

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

E’ subito polemica in merito alla decisione del Comune di Foligno di assegnare 10 alloggi agli immigrati nelle frazioni montane di Casenove e Belfiore. Ad alzare il polverone è Maurizio Ronconi, esponente dell’Udc. “Quella di offrire l’agibilità di alcuni prefabbricati di legno siti a Casenove e a Belfiore di Foligno – scrive Ronconi in una nota – residuati della ricostruzione post sismica, non è una soluzione idonea e neppure condivisibile. Con questa soluzione si fa un torto ai migranti vietandone l’integrazione e confinandoli in prefabbricati – prosegue l’ex parlamentare – ma anche ai cittadini di quelle frazioni che in un ambito ristretto dovranno convivere con i migranti provenienti da altri paesi e con necessità e abitudini assai diverse. A Foligno vi sarebbero molte altre soluzioni meno sciatte, più propositive  e meno affrettate. Il problema vero – conclude – è che è necessario dimostrare capacità di accoglienza e però anche rispetto per i residenti”.

Articoli correlati