5.6 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeCronacaEquitalia, la Cgil protesta per il licenziamento di un lavoratore di Foligno

Equitalia, la Cgil protesta per il licenziamento di un lavoratore di Foligno

Pubblicato il 4 Dicembre 2015 09:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:16

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

Presidio di fronte alla direzione regionale di Equitalia venerdì mattina da parte della Fisac Cgil, per esprimere il proprio dissenso per il licenziamento definito “illegittimo” di un lavoratore. La questione riguarda un dipendente di Equitalia Centro, licenziato dalla società per un presunto “giustificato motivo oggettivo” in base alle legge Fornero. Per Equitalia, il dipendente si sarebbe rifiutato di svolgere le nuove mansioni assegnategli nella sede di Foligno. Secondo la Cgil invece, il lavoratore “si è limitato a esprimere civilmente il suo dissenso motivato e a contestare la legittimità sia del suo trasferimento e sia al successivo demansionamento”, avvalendosi della consulenza del suo legale per essere tutelato di fronte al Giudice del Lavoro. Per Fisac Cgil, “siamo dinanzi ad un atto gravissimo, di natura illegittima, ritorsiva e discriminatoria”. Ma le motivazioni, stando a quanto dichiarato dal sindacato, sarebbero anche legate alla volontà di colpire un lavoratore “che ha attivamente partecipato alla mobilitazione e agli scioperi in difesa degli uffici di Foligno e dell’integrità del servizio della riscossione dei tributi in Regione”. La speranza è che il giudice del Lavoro lo reintegri. Oltre al presidio, la Cgil chiede al sindaco di Foligno, insieme ai vertici della Regione Umbria di intervenire per chiedere conto della presa di posizione di Equitalia.

Articoli correlati