28.3 C
Foligno
martedì, Agosto 5, 2025
HomeEconomiaTerremoto del '97, i precari chiedono una soluzione ponte per il 2016

Terremoto del ’97, i precari chiedono una soluzione ponte per il 2016

Pubblicato il 16 Dicembre 2015 11:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:09

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il “Tabernacolo” dell’Alunno è tornato a casa

Martedì 5 agosto la riconsegna al Museo capitolare diocesano di Foligno, dopo un complesso e accurato intervento di restauro durato tre anni. Il recupero dell’opera, intaccata dal tempo, è stato finanziato con i fondi dell’8xmille

A Spello con “Visioni Sonore”, dove musica, arte e immagini si intrecciano

In programma per mercoledì 6 agosto, all’interno del cartellone di “Incontri per le strade”, un evento multisensoriale dedicato ai giovani. Le esibizioni proposte promuovono la futura apertura del servizio di Informagiovani nel borgo umbro

A Foligno scontro sul riconoscimento della Palestina

Dopo la bocciatura della mozione presentata dall’opposizione, il dibattito è uscito dall’aula di palazzo Orfini Podestà per approdare sui social. La Lega: “Ribadiamo il ‘no’ alla guerra, ma respingiamo le accuse di chi vuole trasformare un dramma in una polemica politica”

L’occasione è stata la seduta del consiglio regionale di martedì mattina a palazzo Cesaroni. È in quella sede che una rappresentanza dei precari del terremoto del ’97 ha incontrato l’assessore regionale Antonio Bartolini ed una delegazione dei gruppi dell’assemblea legislativa. Al centro dell’attenzione, com’è ormai noto, la situazione di precarietà in cui versano i 32 lavoratori che, da 18 anni ormai, operano nei Comuni di Nocera Umbra, Valtopina, Monte Santa Maria Tiberina e Vallo di Nera e a cui a fine anno scadrà il contratto. Alle istituzioni regionali, i rappresentanti del lavoratori hanno quindi chiesto un ulteriore sforzo per garantire la continuità del rapporto di lavoro, mettendo sul tavolo anche l’ipotesi di “un ruolo transitorio, per pochi mesi”. Dalla Regione è stato quindi garantito l’impegno a trovare una “soluzione ponte per il 2016” e a lavorare perché si giunga, appunto, alla stabilizzazione del rapporto di lavoro, garantendo dunque un futuro ai 32 lavoratori coinvolti. In particolare, il consigliere Claudio Ricci (RP) ha assicurato il massimo sostegno alle iniziative che la Giunta regionale porrà in essere per la soluzione del problema, sottolineando la necessità che i Comuni si impegnino fortemente per la fase di stabilizzazione. Ad intervenire per la maggioranza è stato invece il consigliere Pd, Andrea Smacchi, che ha proposto la costituzione di un tavolo permanente per seguire e costruire insieme gli sviluppi futuri della vicenda. 

Articoli correlati