5 C
Foligno
venerdì, Novembre 7, 2025
HomeEconomiaTerremoto del '97, i precari chiedono una soluzione ponte per il 2016

Terremoto del ’97, i precari chiedono una soluzione ponte per il 2016

Pubblicato il 16 Dicembre 2015 11:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:09

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il liceo “Frezzi – Beata Angela” guarda al futuro

Tante le iniziative intraprese di recente dall’istituto folignate: dalla creazione di un nuovo sito internet all’istituzione della settimana corta, fino alla nascita di laboratori mirati. Maria Marinangeli: “Siamo una scuola europea a tutti gli effetti”

Foligno e il “Blasone” si preparano ad ospitare il Siena

Domenica 9 novembre i bianconeri torneranno in città, dopo più di quattro anni, per affrontare il Falco: l'ultima volta era finita 2-1 per gli ospiti. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al “Da Vinci” un’occasione per tuffarsi nel mondo Stem con l’Escape School Contest

Sabato 8 novembre negli spazi dell'istituto folignate sarà possibile approfondire l'istruzione e la formazione scientifica. In programma una serie di laboratori tematici e una tavola rotonda con ospiti Silvano Tagliagambe e Micaela Morelli

L’occasione è stata la seduta del consiglio regionale di martedì mattina a palazzo Cesaroni. È in quella sede che una rappresentanza dei precari del terremoto del ’97 ha incontrato l’assessore regionale Antonio Bartolini ed una delegazione dei gruppi dell’assemblea legislativa. Al centro dell’attenzione, com’è ormai noto, la situazione di precarietà in cui versano i 32 lavoratori che, da 18 anni ormai, operano nei Comuni di Nocera Umbra, Valtopina, Monte Santa Maria Tiberina e Vallo di Nera e a cui a fine anno scadrà il contratto. Alle istituzioni regionali, i rappresentanti del lavoratori hanno quindi chiesto un ulteriore sforzo per garantire la continuità del rapporto di lavoro, mettendo sul tavolo anche l’ipotesi di “un ruolo transitorio, per pochi mesi”. Dalla Regione è stato quindi garantito l’impegno a trovare una “soluzione ponte per il 2016” e a lavorare perché si giunga, appunto, alla stabilizzazione del rapporto di lavoro, garantendo dunque un futuro ai 32 lavoratori coinvolti. In particolare, il consigliere Claudio Ricci (RP) ha assicurato il massimo sostegno alle iniziative che la Giunta regionale porrà in essere per la soluzione del problema, sottolineando la necessità che i Comuni si impegnino fortemente per la fase di stabilizzazione. Ad intervenire per la maggioranza è stato invece il consigliere Pd, Andrea Smacchi, che ha proposto la costituzione di un tavolo permanente per seguire e costruire insieme gli sviluppi futuri della vicenda. 

Articoli correlati