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Pozzo d’acqua calda a Spoleto, Capitani (Pd): “Informare meglio i cittadini”

Pubblicato il 18 Dicembre 2015 16:11 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:07

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La gente di San Martino in Trignano ne vuole sapere di più sul fenomeno dell’acqua calda di quel pozzo privato. E a farsi portavoce, anche attraverso uno dei consiglieri comunali che lo rappresenta in consiglio comunale, è il Circolo Pd Alta Marroggia, che condivide appieno, attraverso una nota, i dubbi sollevati proprio da Massimiliano Capitani nel corso della seduta della massima assemblea cittadina di mercoledì. “Ho ricevuto personalmente una delegazione di cittadini della zona – sono state le parole del consigliere in assemblea – i quali ci chiedevano, come amministrazione e a me come tecnico geologo, lumi sulla vicenda così da poter essere a conoscenza dell’evolversi della situazione. E’ vero che c’è la protezione civile presente, è vero che il sindaco Cardarelli mi ha chiamato per valutare insieme anche la convenzione che l’amministrazione sta facendo anche con l’Ingv, ma nonostante ho riferito tutto questo alla gente di San Martino in Trignano, questi vorrebbero, in realtà, capire se l’evento si sta esaurendo, anche alla luce del fatto che, a quanto pare, la temperatura dell’acqua si sia ridotta notevolmente”. Ma c’è di più. Ed è un ammonimento che il consigliere Capitani fa verso chi diffonde un determinato tipo di informazione. “Bisognerebbe stare attenti a dare certe notizie – dice – perché quando si parla di innalzamento delle falde è pericoloso, dato che è uno dei segni premonitori di un terremoto. Il riscaldamento di un pozzo non necessariamente significa ciò, ma la popolazione è molto sensibile a certe cose e quindi va rassicurata”. Certo è che sul posto c’è un continuo presidio di addetti ai lavori della Protezione civile, dell’Arpa e della Regione, ma “ciò che è mancato è stata la comunicazione con i cittadini i quali pretendono di sapere come sta andando avanti il monitoraggio e come verrà effettuato nell’immediato futuro – è scritto nella nota del Pd dell’Alta Marroggia – la dottoressa Quattrocchi tecnico esperto e capace dell’Ingv, ma resta il fatto che i cittadini vogliono essere coinvolti “nella conoscenza” del fenomeno compresa la presenza o meno di eventuali rischi sismici futuri”.

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