25.6 C
Foligno
giovedì, Settembre 4, 2025
HomeEconomiaIn centocinquanta contro la chiusura del presidio dell'Agenzia delle entrate di Foligno

In centocinquanta contro la chiusura del presidio dell’Agenzia delle entrate di Foligno

Pubblicato il 24 Luglio 2014 15:28 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Aereo dirottato da Perugia a Roma, Ciancabilla (Fit Cisl): “Il personale Sase non c’entra”

All’indomani della notizia della disavventura vissuta da due folignati di ritorno da Lampedusa che ha scatenato l’ironia del popolo del web, intervento del sindacato dei lavoratori per fare chiarezza su alcuni aspetti

Ad Afrile torna l’evento che celebra l’impegno per l’aria pulita

In programma per sabato 6 e domenica 7 settembre una due giorni che punta a sensibilizzare la comunità attraverso diverse iniziative: dalle escursioni ai momenti di approfondimento. Ospite d’eccezione il meteorologo Guido Guidi

A Foligno è tempo di “sbaracco”

In programma per il 5, 6 e 7 settembre, l’iniziativa coinvolgerà una settantina di commercianti del centro storico che apriranno le porte dei loro negozi proponendo articoli a prezzi stracciati. In quei giorni si svolgeranno in città anche la Notte Barocca e Foligno in fiore

Uno sciopero contro la chiusura del team di controllo delocalizzato di Foligno. Un corteo di 150 lavoratrici e lavoratori delle Direzioni provinciali di Perugia e Terni dell’Agenzia delle entrate ha marciato quest’oggi intorno alla sede della direzione provinciale in via Canali a Perugia, per chiedere di fare un passo indietro rispetto alla decisione di chiudere il presidio di Foligno che, secondo le organizzazzioni sindacali, porterebbe all’abbandono di interi territori con una notevole riduzione dei servizi ai cittadini. L’adesione alla protesta – organizzata dalla Rsu insieme a Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Pa, Confsal Salfi e Flp – si è attestata intorno al 75% portando al blocco totale degli uffici di Perugia e Foligno e dello sportello di Marsciano. Durante la manifestazione i lavoratori hanno consegnato dei volantini informativi ai passanti e hanno proceduto al fermo delle macchine che entravano nel parcheggio dell’Agenzia delle entrate. Il corteo di protesta, come spiegato dalle stesse sigle sindacali, è stato rivolto anche contro l’aumento dei carichi di lavoro, il blocco dei contratti e la falsa meritocrazia che si respire all’interno dell’ente pubblico.

Articoli correlati