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Foligno, la Polfer tende la mano ai più deboli

Pubblicato il 7 Febbraio 2015 12:22 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:59

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Non solo repressione e prevenzione dei reati, ma anche attenzione ai più deboli. É questo l’obiettivo della polizia ferroviaria di Foligno, guidata dal comandante Alessandro D’Antoni, che opera cercando di tendere una mano a chi vive in situazioni di particolare disagio sociale. “Proprio per questo – si legge in una nota della sezione Polfer di Foligno – sono stati effettuati controlli mirati, in diverse fasce orarie della giornata, all’interno delle carrozze ferroviarie, lungo la linea ferrata e nelle aree di pertinenza degli scali principali”. Fortunatamente, a quanto pare, dopo le relative verifiche nei confronti di disagiati, senza tetto e persone potenzialmente a rischio per le basse temperature che si registrano in questo periodo, non ci sono state situazioni di particolare emergenza. L’azione della Polfer di Foligno, che su questo versante è in essere da diversi mesi, è quindi volta non solo al controllo ma anche, laddove necessario, all’assistenza di tutte quelle persone in difficoltà, avvicinandole agli enti preposti per garantirgli, possibilmente, un alloggio sicuro ed un pasto caldo. “Tale azione – continua la nota della Polfer di Foligno -, insita nelle peculiarità della polizia di Stato, e nella fattispecie di quella ferroviaria quale polizia di prossimità e di frontiera, proseguirà senza soluzione di continuità nell’intero arco dell’anno proprio per prevenire l’eventuale disagio sociale, attivando di conseguenza tutti i canali previsti. L’operazione, da tempo collaudata, è resa possibile – concludono dalla Polfer – anche grazie agli enti preposti per tali finalità”. Questo, quindi, è l’esempio evidente di come una società possa funzionare meglio quando si mettono insieme le forze.

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