22.9 C
Foligno
giovedì, Luglio 17, 2025
HomeEconomiaSpoleto, la centrale di committenza un modello organizzativo a livello nazionale

Spoleto, la centrale di committenza un modello organizzativo a livello nazionale

Pubblicato il 19 Marzo 2015 17:51 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei Giovani, a Foligno 465 ragazzi da tutto il mondo

Dal 24 al 28 luglio prossimi saranno in città, ospitati da famiglie e parrocchie. Nei giorni di permanenza in Umbria parteciperanno a cammini spirituali, momenti di preghiera e di festa. Venerdì 25 la messa in cattedrale e in serata il ritrovo al Campo de li Giochi

Foligno, Brafa Musicoro saluta la “Gonzaga”

A distanza di nove mesi dal suo insediamento il generale lascia la guida del Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito. L’avvicendamento con il nuovo comandante è in agenda per il 23 luglio prossimo

Cinquantasette mongolfiere pronte a solcare i cieli dell’Umbria

Provenienti da 22 Paesi di tutto il mondo, parteciperanno alla 38esima edizione dell’Italian International Balloon Grand Prix. L’evento è in programma dal 25 luglio al 3 agosto prossimi, coinvolgendo Gualdo Cattaneo, Massa Martana e il lago Trasimeno

Garantire il rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, con il compito di curare le procedure di aggiudicazione di contratti pubblici relativi alla realizzazione di opere, prestazione di servizi e forniture di beni. È con questo obiettivo che nascono le centrali di committenza, come quella istituita in Umbria tra i Comuni di Spoleto, Norcia, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera e che è stata definita un vero e proprio modello organizzativo a livello nazionale. Al punto che ne è stato fatto un oggetto di studio nel corso dell’incontro convocato, a Roma, da Itaca, l’Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale. Un’occasione per analizzare le problematiche legate all’attuale normativa e il nuovo assetto di affidamento dei contratti pubblici e del riordino delle stazioni appaltanti, a cui hanno preso parte anche gli Osservatori regionali degli appalti e i rappresentanti di Regioni e Province autonome. Presente per la centrale umbra, la dottoressa Roberta Grappasonni. “Ad oggi – ha dichiarato l’assessore spoletino con delega alle risorse umane, Gianmarco Profili – siamo tra le poche realtà a livello nazionale che hanno formalizzato questa forma di aggregazione tra amministrazioni. Ed è per questo che ci ha fatto molto piacere l’interesse che Itaca ha manifestato nei confronti dell’esperienza che stiamo portando avanti insieme agli altri Comuni coinvolti, che hanno messo a disposizione le loro strutture tecniche”. Alla centrale di committenza, dunque, il compito di curare le procedure per l’affidamento di tutti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Per garantire un’adeguata programmazione e coordinamento delle attività, inoltre, i Comuni aderenti – all’inizio di ogni anno – dovranno effettuare una ricognizione delle proprie necessità, comunicandole poi entro il mese di gennaio.

Articoli correlati