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Dalla Fondazione Carifo escono i “super ragionieri” per scacciare la crisi lavorativa

Pubblicato il 26 Marzo 2015 18:14 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:36

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Dare sostegno ai giovani soprattutto in un momento storico in cui la disoccupazione sembra farla da padrone. È questa una delle mission che da sempre persegue la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, che proprio in questi giorni ha chiuso il cerchio intorno ad un importante progetto. Si tratta del corso di formazione professionale per ragionieri, giunto alla sua seconda edizione e grazie al quale nove ex studenti dell’Istituto tecnico economico “Feliciano Scarpellini” di Foligno hanno potuto arricchire le competenze soprattutto per ciò che riguarda la contabilità aziendale. Giovedì pomeriggio, a palazzo Cattani, la consegna degli attestati di partecipazione a Serena Allegretti, Nicola Alpaca, Valentina Bellachioma, Daniela Capocciuti, Selene Cocco, Arianna Lucidi, Moira Mancini, Cinzia Pietrangeli e Daniela Pinca. Sono questi i nomi dei nove ragazzi che ora hanno in mano una carta in più da giocare per riuscire a farsi spazio nel mondo del lavoro. IL PRESIDENTE CIANETTI – “In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo – ha spiegato il presidente della Fondazione Carifol, Alberto Cianetti – il nostro compito è quello di aiutare i giovani attraverso percorsi professionalizzanti. La scuola insegna – ha proseguito – ma le manca ancora quell’aggancio con la realtà economica a cui abbiamo cercato di sopperire attraverso questo corso di formazione”. Ma la Fondazione sembra voler andare anche oltre. “Ora – ha annunciato il numero uno di palazzo Cattani – invieremo una lettera a tutte le associazioni, contenente i nominativi dei ragazzi e l’obiettivo di questa nostra iniziativa, nella speranza che possano trovare un’occupazione”. MATILLI E PRELATI – Obiettivo condiviso anche da Gianluca Matilli, componente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Perugia e dal professo Maurizio Prelati della ditta perugina Pucciufficio, che hanno partecipato al progetto. Entrambi, infatti, hanno sottolineato la volontà di farsi mediatori tra i nove ex studenti dell’Ite e il mondo del lavoro. LA DIRIGENTE DELL’ITE – Soddisfatta la dirigente scolastica dell’Istituto “Scarpellini”, Giovanna Carnevali, che ha voluto ringraziare la Fondazione Carifol ed il suo presidente per l’occasione data ai ragazzi, auspicando il prosieguo della collaborazione tra le due realtà. “Il progetto – ha dichiarato – è nato dal bisogno di completamento della formazione. La teoria non è sufficiente per poter lavorare, ma è necessario affiancarvi competenze pratiche, come quelle acquisite grazie a questo corso. Speriamo – ha quindi concluso – che si possa proseguire su questa strada, magari coinvolgendo anche i ragazzi delle quarte classi e che non hanno quindi ancora concluso il quinquennio”.

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