15.9 C
Foligno
domenica, Maggio 19, 2024
HomeCronacaGalleria La Franca, Piccolotti: "Interrogazione in parlamento"

Galleria La Franca, Piccolotti: “Interrogazione in parlamento”

Pubblicato il 10 Aprile 2015 15:37 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:28

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

In bici lungo la Flaminia tra Foligno e Spoleto

In bici lungo la Flaminia. Protagonista un uomo che,...

Elezioni, Foligno Domani punta alla “rigenerazione del tessuto sociale”

Nata due mesi fa a sostegno della candidatura a sindaco di Mauro Masciotti all'interno della coalizione progressista, la lista civica si è presentata con i suoi uomini e le sue donne alla città, dicendosi pronta a lavorare su famiglie, sanità, cultura e partecipazione

Foligno, sorpreso a bucare le ruote di un’auto in sosta: a far scattare l’allarme una donna

L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

Dopo il servizio-anteprima della trasmissione di Rai3 Report e l’articolo pubblicato dal Corriere della Sera in merito alla realizzazione delle gallerie della strada statale 77, in giornata sono stati numerosi gli interventi della politica e non solo. L’esponente folignate di Sinistra Ecologia e Libertà, Elisabetta Piccolotti, ha annunciato che il suo partito sta depositando in parlamento un’interrogazione al ministro competente affinché si faccia massima chiarezza sui controlli ed il collaudo. Inoltre, la Piccolotti ha chiesto al sindaco Mismetti di “incontrare immediatamente i vertici della Quadrilatero e di Anas per avere tutte le informazioni necessarie”. Messaggio prontamente recepito dal primo cittadino folignate, che nel pomeriggio di venerdì si è incontrato con il presidente della Quadrilatero, Guido Perosino, come spiegato dallo stesso Mismetti alla redazione di Rgunotizie.it. “Sono sorprendenti le notizie diffuse sulla galleria La Franca – ha affermato Mismetti – ma è chiaro che sia necessario verificare la situazione con la massima attenzione perché non ci sia alcun dubbio di sorta”. La vicenda è finita anche in Regione, dove il consigliere Oliviero Dottorini dell’Idv ha affermato come: “Le parole dell’operaio intervistato gettano un’ombra pesante sulla correttezza nell’esecuzione dei lavori e anche sul reale ritorno economico per il tessuto sociale ed economico della regione di operazioni come quelle relative alla Quadrilatero”. Anche il presidente di Anas, Pietro Ciucci, in una lunga lettera inviata al Corriere della Sera, ha voluto specificare alcuni dettagli. Lettera che pubblichiamo di seguito.

 

“Egregio Direttore,

ho letto l’articolo “Il caso della galleria costruita con poco cemento. L’Anas avvia le verifiche”, a firma di Giovanna Boursier, e il modo sorprendente in cui è stato dato credito ad una denuncia anonima priva di riscontri. Ritengo quindi doverose alcune precisazioni.

Innanzitutto va detto che sulla galleria “La Franca”, in corso di costruzione nell’ambito dei lavori di realizzazione del Quadrilatero Marche-Umbria, – come avevo già comunicato per iscritto e in modo dettagliato alla stessa Boursier – la qualità e la quantità dei materiali utilizzati (calcestruzzo, ferro, centine) risulta ben superiore rispetto a quanto previsto dal progetto esecutivo, e senza alcun aumento dei costi, trattandosi di corrispettivo per lavori “a corpo”. Peraltro, nell’ambito dei protocolli di legalità sottoscritti dalla nostra società Quadrilatero con le Prefetture di Macerata e Perugia, sono stati adottati controlli specifici sulla qualità del calcestruzzo condotti dal Gruppo Interforze e tesi a garantire la completa tracciabilità ed originalità delle forniture.

Già lo scorso anno è stata inoltre effettuata un’indagine georadar su circa il 25% dell’opera, ispezionando complessivamente 240 metri per ciascuna canna. Da tale indagine non è emersa alcuna criticità in merito a sottospessori né a vuoti a tergo dei rivestimenti. Ad ogni buon fine, come previsto dalle procedure Anas in caso di denunce anonime, è stata disposta l’estensione di tali verifiche tramite tecnologia georadar sull’intera galleria e le relative attività sono iniziate già nella giornata di oggi, alla presenza delle telecamere di Report.

Quanto all’invito dell’operaio a non “passare” su quel tratto in quanto sarebbe pericoloso, va precisato che l’opera non è stata completata né collaudata e quindi non è ancora aperta al traffico, per cui desta stupore che si dia credito ad affermazioni prive di qualsiasi fondamento e di così enorme gravità.

In merito alle dichiarazioni di un altro operaio sui lavori dell’Aurelia, risultano troppo generiche per effettuare qualsiasi tipo di verifica. Voglio comunque ricordare che i controlli a campione sulle nostre opere seguono procedure assai rigorose e vengono effettuati su indicazione degli uffici di direzione lavori o di alta sorveglianza dell’Anas, in contraddittorio con le imprese. Pertanto nessuna scelta a campione o modifica al progetto viene effettuata in modo unilaterale dall’impresa.

Sui lavori della Salerno-Reggio Calabria e la presunta tangente del 3%, sorprende che vengano ripetute affermazioni infondate che sono state già più volte smentite dall’Anas, in quanto mai niente è stato accertato con sentenze o rinvii a giudizio né a carico dell’Anas né a carico di dirigenti dell’Anas.

Per quanto riguarda la rampa di accesso del viadotto Scorciavacche, si ribadisce ancora una volta che prima dell’apertura parziale del tratto, in modalità di cantiere, sono state effettuate tutte le prove necessarie sui materiali.

Mi auguro infine che la trasmissione di Report citata nell’articolo riporti correttamente sia le mie dichiarazioni sia tutte le numerose e dettagliate informazioni che sono state fornite, su sua richiesta, alla dottoressa Boursier”.

Articoli correlati