E’ dallo scorso fine settimana che Gualdo Cattaneo deve fare i conti con una crisi idrica che sta creando non poche difficoltà ai residenti del capoluogo e delle frazioni del Comune guidato dal sindaco Andrea Pensi. Ed è proprio il primo cittadino che da subito si è attivato per seguire in prima persona l’evolversi della situazione con continui “bollettini” rivolti all’intera comunità. Quest’oggi è arrivata anche l’ordinanza, con la quale si vieta l’innaffiamento di strade, cortili, orti e giardini, nonché il riempimento di vasche e piscine, insieme al lavaggio dei veicoli. Non si potrà nemmeno prelevare acqua dall’acquedotto pubblico con recipienti superiori a 20 litri e innestarvi tubi o si incorrerà in multe da 25 a 500 euro. La Valle Umbra Servizi invece interromperà l’erogazione dell’acqua a Marcellano, Collesecco, Saragano e Cavallara. Fornitura che sarà interrotta dalle 21 alle 7 da domani e finché non verranno ristabilite le normali condizioni. Nemmeno il rifornimento con le autobotti ha permesso in questi giorni al serbatoio cittadino di mantenere l’acqua sopra il livello di guardia, complice anche il grande caldo.