20.6 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomePoliticaFoligno, il Pd si incontra per evitare il commissariamento del Comune

Foligno, il Pd si incontra per evitare il commissariamento del Comune

Pubblicato il 20 Luglio 2015 10:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

E’ il giorno della verità a Foligno per il Partito democratico. Il principale partito di maggioranza è chiamato a risolvere le problematiche interne in vista del voto del bilancio, fissato entro il 31 luglio pena il commissariamento del Comune. Dopo il consiglio comunale saltato per i problemi interni al Pd, con i dissidenti Matarazzi, Graziosi e Trombettoni pronti a “sfiduciare” Mismetti, si apre una settimana decisamente incandescente. Lunedì pomeriggio alle 17,30 gli iscritto del Partito democratico si ritroveranno all’hotel “Le Mura” per discutere e cercare di arrivare ad un accordo che non metta a rischio il voto in aula. E se da una parte sia il Pd che i malpancisti hanno chiesto un aiuto all’opposizione, non si è fatta attendere la replica di Impegno Civile con Stefania Filipponi. “Siamo pronti al confronto sui reali problemi della città e a redigere un progetto condiviso – afferma la capogruppo Filipponi – ma Impegno Civile non intende fare da stampella a nessuno, soprattutto a chi continua a sostenere, senza alcun pudore, di ben governare”.

Articoli correlati