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A Sellano fojata e attorta per deliziare i palati

Pubblicato il 10 Agosto 2015 15:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:21

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Visitatori da tutta l’Umbria in fila per assicurarsi un posto a tavola alla sagra della fojata e dell’attorta di Sellano. I due piatti tipici della tradizione culinaria della Valnerina piacciono e tanto, visto il grande successo di pubblico registrato lo scorso sabato, quando si è aperta la 13esima edizione della manifestazione sellanese. “Di anno in anno – ha dichiarato Marco Simoni, presidente della Proloco Sellano – l’affluenza è andata crescendo. Nel giro di tredici anni siamo riusciti a dar vita a quella che credo sia una delle migliori sagre della Valnerina, facendo sì che Sellano si ritagliasse un suo spazio nel panorama umbro”. E così è stato lo scorso sabato. Numerose infatti le presenze registrate in località Santa Maria dei Container, area dedicata alla sagra che punta a far conoscere ed apprezzare i due piatti, uno dolce ed uno salato, preparati dalle cuoche e dai cuochi impiegati nelle cucine. Tra loro anche Emanuela Paglialunga, pronta a svelare i segreti di una buona fojata e di un’attorta speciale. “Il procedimento e gli ingredienti della pasta sono gli stessi in entrambi i casi – ha spiegato – mentre cambia il ripieno. La fojata infatti è un rotolo di verdure, farcito con la bieta, il parmigiano, l’olio, il sale e il pepe. L’attorta invece – ha concluso – è un dolce fatto di frutta secca, biscotti, cacao, cannella e cioccolato fondente”. A completare il menù della sagra sellanese anche altre specialità a base di cinghiale, agnello e lumache. Buon cibo, dunque, ma anche spazio alla socialità. Ogni sera, fino a venerdì 14 agosto – data in cui la sagra chiuderà i battenti – il borgo umbro sarà allietato da numerosi eventi collaterali. In programma, a partire dalle 21.30, l’appuntamento è con la danza e la musica. Per i più giovani invece, dalle 22.30 alle 2 di notte, sarà attiva l’area ‘Dal tramonto all’alba’ per ballare con i dj.  

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