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Ex Merloni, colloqui per 60 degli oltre 600 lavoratori in mobilità

Pubblicato il 25 Agosto 2015 15:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:15

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Una nuova opportunità per i dipendenti dello stabilimento di Gaifana che, grazie alla proposta della Ntulin Srl di Ponte San Giovanni – azienda perugina produttrice di cashmere – potrebbero tornare a sperare in un lavoro. L’offerta arriva a inizio mese quando, nella sala del consiglio comunale di Gualdo Tadino, la Lega per il lavoro promuove un incontro tra i lavoratori in mobilità e la manager della Ntulin Carmen De Martino: sul tavolo un pacchetto di offerte lavorative che spaziano dal settore tessile alla logistica per un totale di 170 posti di lavoro. In questi giorni i primi contatti tra l’azienda e i lavoratori che hanno manifestato il loro interesse ed entro la fine della settimana dovrebbero completarsi tutti i colloqui. Una opportunità importante alla quale si guarda con interesse anche se i primi ad andarci cauti sono proprio i rappresentanti della Lega per il lavoro. “Di fronte a questa disperazione – spiega il responsabile Luciano Recchioni – ci stiamo attaccando a tutte le opportunità e disponibilità possibili però qualsiasi cosa emerge viene vista con molta titubanza, non perchè siamo scettici – continua – ma perchè in questi anni qualche fregatura l’abbiamo presa, basti pensare all’accordo di programma e alla JP Industries”. Nonostante le perplessità la speranza è grande, quindi non resta che attendere l’esito dei colloqui per comprendere la fattibilità e il tipo di proposta che verrà fatta ai lavoratori. “Io la chiamo opportunità – sostiene Recchioni – perchè è comunque un’offerta di lavoro ma diventerà una vera possibilità nel momento in cui capiremo la portata della proposta. In questo momeno siamo in attesa di capire in che cosa consistono i colloqui e qual è l’offerta che verrà fatta. Spero – conclude il responsabile della Lega per il lavoro – che sia una cosa seria e soprattutto positiva per questi lavoratori”. 

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