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Foligno, in 500 alla scoperta del vino di qualità

Pubblicato il 16 Novembre 2015 11:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:27

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Buono, pulito e giusto. Sotto queste tre parole, ovvero il motto e la filosofia di Slow Food, circa 500 persone nello scorso fine settimana hanno deciso di scoprire il buon vino a palazzo Candiotti di Foligno. Una seconda edizione, quella di “L’Umbria in un bicchiere” che ha confermato le aspettative e che ha fatto scoprire la storia enologica della regione. Cinquantasei le cantine che sabato hanno partecipato all’evento, ovvero tutte quelle aziende inserite nella guida Slow Wine 2016. “Si tratta di un’evento che è un modo concreto – spiega l’assessore Giovanni Patriarchi – per valorizzare il territorio, le sue eccellenze enogastronomiche ed i produttori che ne sono ambasciatori in tutto il mondo”. Nel corso della giornata oltre a degustare vini selezionati, conoscendone le qualità e i luoghi di produzione, grazie all’eccezionale presenza dei vignaioli si sono scoperti e assaggiati cibi da strada di qualità e del territorio: panini con lesso o cicotto e prelibatezze da forno o pasticceria, oltre alla presenza di prodotti bio e presidi Slow Food in un piccolo mercatino. Non sono mancati i momenti di approfondimento con i laboratori del gusto per adulti nelle meravigliose sale del palazzo Candiotti, l’intrattenimento per i piccini con il progetto “semi di cultura” con lo spettacolo “la volpe e l’uva” e le visite guidate all’oratorio del Crocifisso, del palazzo Candiotti e del museo della Giostra della Quintana con la collaborazione dell’Ente Giostra e dell’associazione Kemodafà e Benvenuti a Foligno. Grande chiusura della manifestazione con le 7 cantine “chiocciolate” alla cena a Villa Roncalli preparata dallo chef Luisa Scolastra. “Un progetto nel quale crediamo molto – ha spiegato Patriarchi- e che abbiamo appoggiato con la volontà di renderlo un appuntamento immancabile e centrale nel calendario degli eventi della città e anche dell’Umbria dedicati alle eccellenze enogastronomiche”.

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