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La Orte-Foligno-Fabriano tra le peggiori linee ferroviarie d’Italia

Pubblicato il 16 Dicembre 2015 14:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:09

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C’è anche la Orte-Foligno-Fabriano tra le peggiori linee ferroviarie italiane. Il tratto su rotaia che interessa particolarmente l’Umbria, è tra le maglie nere assegnate dal rapporto Pendolaria 2015 stilato da Legambiente. Le motivazioni risiedono nei continui disagi che i pendolari lamentano da anni a causa dei guasti dei treni, così come i ritardi accumulati per i problemi alla direttissima Firenze-Roma, che si ripercuotono sul Cuore verde d’Italia. Oltre a ciò, ci sono anche i problemi legati agli scambi prima della stazione di Orte e poi di Terni. Nei 140 chilometri di linea ferroviaria, le cose peggiorano in inverno per le migliaia di persone che la mattina devono raggiungere Roma. Ad aggravare la situazione anche vagoni obsoleti e ritardi nei lavori dei raddoppi ferroviari, come quelli che interessano il tratto Spoleto-Campello sul Clitunno. Senza dimenticare che dal 2010 in poi in Umbria si è registrato un incremento del costo dei tagliandi di circa il 25%. “La flebile speranza di Legambiente Umbria – afferma il vicepresidente regionale, Maurizio Zara – è che almeno il tanto atteso Piano regionale dei Trasporti sia per una volta occasione per parlare di mobilità e in particolare di mobilità sostenibile, e non solo, come fatto purtroppo finora, di infrastrutture stradali”. Proprio per quanto riguarda le strade, secondo il rapporto Noi-Italia redatto dall’Istat, l’Umbria è al terzultimo posto tra le regioni dove i ragazzi vanno a scuola o all’università a piedi. L’80% degli occupati umbri poi, va al lavoro in auto come conducente. Il che regala alla regione il primo posto tra quelle italiane. ADDIO FRECCIABIANCA? – Intanto nelle ultime ore sono arrivate anche ulteriori novità in merito alla richiesta da parte di cittadini e Comune di Spoleto di riavere la fermata del Frecciabianca Roma-Ravenna. A comunicarle l’assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella, che ha risposto ad un’interrogazione del consigliere d’opposizione, Claudio Ricci. Stando alle rilevazioni fatte da Trenitalia, alla stazione di Spoleto transitano sei Intercity con meno di 14 passeggeri in salita e discesa, “livelli – come comunicato dall’azienda di trasporti alla Regione – che non consentono di prevedere una fermata per il treno Frecciabianca, anche se si proseguirà a valutare la situazione”. Da parte di Claudio Ricci, del centrodestra e liste civiche in Regione, arriverà una manifestazione a Spoleto per richiedere la fermata del treno.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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