L’Agenda Urbana disegna la Foligno di domani

Quale sarà la Foligno del 2020? A stabilirlo saranno, anche, le linee guida tracciate nell’ambito dell’Agenda Urbana e presentate, mercoledì pomeriggio, allo Zut in occasione del primo di una serie di incontri che coinvolgeranno l’intera città. Le leve su cui dovrà agire il Comune, in collaborazione con le forze sociali ed economiche del territorio, saranno quattro e per farlo avrà a disposizione oltre sei milioni e mezzo di euro. L’Agenda Urbana passa infatti per: l’accesso alle nuove tecnologie ed in particolare per l’agenda digitale; la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni di carbonio; la tutela dell’ambiente e la valorizzazione degli attrattori culturali; ed infine l’inclusione e l’innovazione sociale. Definite dunque le linee guida, ora si passerà alla fase partecipativa. In calendario quattro incontri, tutti i programma tra gennaio e febbraio, e durante i quali la cittadinanza tutta sarà chiamata a confrontarsi, appunto, sulle singole tematiche. I CINQUE COMUNI – Il tesoretto umbro ammonta, in totale, a 35 milioni di euro, suddivisi tra cinque diversi Comuni, i più grandi del Cuore verde d’Italia. Per cui, accanto a Foligno, potranno investire dei fondi per mettere a punto tutta una serie di investimenti anche le città di Perugia, Terni, Spoleto e Città di Castello. MARINI – “Si tratta di un’esperienza concreta – ha spiegato a questo proposito la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – che permetterà a cinque dei nostri Comuni di risolvere tutta una serie di problematiche e di immaginare anche nuovi servizi di supporto alle esigenze della comunità. Per la prima volta – ha proseguito – gli enti locali saranno protagonisti della programmazione, e nulla vieta che per il raggiungimento di determinati obiettivi possano usufruire anche di ulteriori fondi messi a disposizione dall’Europa al di fuori di quelli previsti dall’Agenda Urbana”. MISMETTI – “Con l’Agenda Urbana – ha affermato il sindaco Nando Mismetti – si apre una nuova stagione per la nostra città, in cui le comunità giocheranno un ruolo di primo piano. La partecipazione sarà fondamentale, sarà l’essenza di questo percorso. Ora, infatti, andranno definiti gli obiettivi e i progetti da presentare alla Regione, che dovranno essere non solo utili per la comunità ma anche realizzabili nei limiti di tempo stabiliti dalla programmazione europea. Se saremo bravi a sfruttare bene i fondi – ha concluso il primo cittadino – allora riusciremo a centrare quest’obiettivo”. TECNICI – A moderare i lavori di questa prima giornata è stato l’assessore comunale Giovanni Patriarchi, che nel corso dell’incontro ha ceduto la parola anche a due tecnici: il consultore del sindaco per i fondi europei, Mario Margasini, e il direttore della programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria, Lucio Caporizzi. Presente anche l’assessore regionale e vice presidente Fabio Paparelli. I PROSSIMI APPUNTAMENTI – Come detto, quello di mercoledì pomeriggio è stato il primo di una serie di appuntamenti attraverso cui si avrà la possibilità di conoscere in maniera approfondita le opportunità offerte dall’Agenda Urbana per i prossimi anni. Ecco quali saranno gli altri eventi in calendario: il 26 gennaio si parlerà di tutela dell’ambiente e valorizzazione degli attrattori; il 2 febbraio di mobilità sostenibile e riduzione delle emissioni di carbonio; il 9 febbraio di inclusione ed innovazione sociale; ed infine il 16 febbraio di accesso alle nuove tecnologie. Tutti gli incontri saranno ospitati nella sala Fittaioli e avranno inizio alle 16.30.