Si spaccia per la sorella per evitare guai durante un controllo a bordo di un treno. A creare la messa in scena una donna in transito a Perugia e già nota alle forze dell’ordine. Città nella quale non poteva trovarsi, visto che sulla 40enne pende l’obbligo di dimora in un altro comune. La stessa ha provato ad ingannare gli agenti della polizia ferroviaria di Foligno, che comunque non sono caduti nel tranello. La 40enne ha fornito agli agenti il suo vero cognome, dando poi il nome della sorella. Espediente inefficace, visto che per lei è scatta la denuncia per false attestazioni a pubblico ufficiale e sostituzione di persona. Le indagini però non finiscono qui, perché la polfer folignate guidata da Alessandro D’Antoni sta cercando di capire come mai la donna si trovasse nel perugino. L’indagine è stata coordinata dal Compartimento Umbria-Marche-Abruzzo con sede ad Ancona e diretto da Filippo Materi.
Si spaccia per la sorella per evitare i controlli in treno: denunciata
Pubblicato il 19 Marzo 2016 12:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:04
Gli uomini della polfer di Foligno
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