16.1 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeEconomiaJp Industries, via libera al Piano industriale. Rimane il nodo delle banche

Jp Industries, via libera al Piano industriale. Rimane il nodo delle banche

Pubblicato il 28 Aprile 2016 14:28 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:37

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Agenti della polizia locale salvano 14enne in difficoltà sul Topino

L’episodio nel pomeriggio di venerdì 2 maggio. Il ragazzo é stato portato a riva grazie all’aiuto di una fune messa a disposizione da un passante

A Foligno mille studenti in strada per gridare “no” alla violenza di genere

Giovedì mattina la manifestazione organizzata dai ragazzi e dalle ragazze del liceo “Frezzi-Beata Angela” lungo le vie e le piazze del centro storico. L’auspicio dei promotori far riflettere i loro compagni e toccare le coscienze anche degli adulti

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

Via libera da parte di governo, Regioni e organizzazioni sindacali al Piano industriale di Giovanni Porcarelli per la Jp Industries. Al vertice svoltosi giovedì mattina al Mise, pur con qualche titubanza, i sindacati hanno approvato il progetto dell’imprenditore marchigiano per rilanciare l’economia di un’azienda che potrebbe dare una vera e propria boccata d’ossigeno alla fascia appenninica umbro-marchigiana. Per farlo però, la Jp Industries ha bisogno di circa 20 milioni di euro che dovrebbero arrivare dal prestito chiesto agli istituti di credito. Ed erano proprio le banche le grandi assenti dell’incontro a Roma. “Perdere la possibilità di dare il via al Piano industriale entro il 2016 significherebbe non partire più – afferma Luciano Recchioni della Fiom Cgil – i tempi sono stretti e speriamo che entro la metà di maggio arrivi la soluzione al problema”. Il governo si è preso l’impegno di ricontattare le sette banche alle quali Porcarelli vorrebbe appoggiarsi, per capire quali saranno pronte ad immettere liquidità. “Abbiamo sollecitato il governo per far sì che al tavolo della trattativa si siedano gli attori principali e quindi anche le banche – spiega Recchioni -. La regia è del Mise e l’impegno che ci hanno dato è quello di convocare una nuova riunione per la prossima settimana”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati