Non convince il nuovo piano delle opere pubbliche presentato giovedì pomeriggio in commissione dagli assessori Angeli e Sigismondi. E’ così che a Foligno Elisabetta Piccolotti, esponente di Sel in consiglio comunale, attacca le scelte operate dalla giunta Mismetti. “Foligno si sta indebitando per finanziare una minestra riscaldata – scrive in una nota Piccolotti – è infatti stato acceso l’ennesimo mutuo per oltre 1 milione di euro per finanziare nel 2016 solo interventi di manutenzione e qualche rotatoria”. Per Elisabetta Piccolotti tutto ciò è un errore, visto che Foligno dovrebbe puntare a diventare velocemente “una smart-city sulla mobilità alternativa e sulla città ciclabile”. E se l’esponente di opposizione vede comunque qualcosa di buono, come ad esempio le tecnologie dedicate al risparmio energetico sulla pubblica illuminazione, queste misure “vagano nel bilancio già da 3 o 4 anni – sottolinea la vendoliana – senza che fossero mai realizzate”. Ma per la Piccolotti sono troppe le scelte rimandate: dalle pensiline fotovoltaiche sui parcheggi ad un nuovo piano per la mobilità alternativa. “Se certe decisioni dovranno essere prese dal nuovo sindaco ed il nuovo assessore al bilancio – conclude – speriamo arrivino al più presto e siano diversi da quelli attuali”.