Meno di due settimane e poi si saprà se l’amministrazione comunale folignate avrà i numeri per continuare a governare. Per il prossimo 24 maggio è in programma il consiglio comunale con, all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio di previsione 2016. Dopo l’ultima riunione della prima commissione svoltasi martedì pomeriggio, Nando Mismetti non è più sicuro di poter contare sui 13 voti necessari per far passare il documento. Oltre ai dissidenti Moreno Finamonti (Pd), Lorenzo Schiarea (Movimento per Foligno) e Roberto Ciancaleoni (Socialisti), la spaccatura all’interno della maggioranza si è ampliata. In commissione, il bilancio previsionale ha infatti ottenuto il voto contrario di Elio Graziosi (Gruppo misto) e l’astensione di Lorella Trombettoni (Pd). Se i due dovessero confermare la loro posizione anche nella massima assise, allora non ci sarà la maggioranza per licenziare la pratica. E’ per questo che ora il sindaco Nando Mismetti è chiamato a ricucire uno strappo che al momento pare insanabile. A poco meno di un anno di distanza, Graziosi e Trombettoni hanno di nuovo evidenziato le criticità riguardanti Fils. A questo, va aggiunta anche la vicenda della vendita delle reti del gas. In mezzo a questo contesto si consuma un nuovo atto all’interno dei socialisti, che hanno annunciato il pieno appoggio al bilancio comunale. In consiglio però a votarlo sarà Roberto Ciancaleoni, che da tempo non segue più le direttive di partito. “Comportamenti difformi sono assunti a titolo meramente personale, Roberto Ciancaleoni non rappresenta più il Psi e non è riconosciuto da nessun organo di partito regionale e nazionale” fanno sapere dalla segreteria folignate dei socialisti. L’IMPASSE – L’unica soluzione per uscire dall’impasse è quella di dare segni tangibili di cambiamento da parte di Nando Mismetti. C’è chi parla di un possibile rimpasto di giunta, ma questa al momento sembra essere una strada difficilmente percorribile. Così come potrebbe cambiare poco o nulla con i tre dissidenti. Di tempo per cercare di mediare con loro ce n’è stato, ma non si è mai arrivati ad un punto d’unione. Nel frattempo Graziosi e Trombettoni aspettano che finalmente si pongano le basi per un cambio di rotta radicale sulla gestione di diverse questioni. Potrebbe essere proprio questa la migliore soluzione, a patto che ci sia realmente la volontà di volersi rimettere in gioco. LA MINORANZA – Intanto la minoranza mette il dito nella piaga di una crisi senza precedenti dell’era Mismetti. “Non credo che il sindaco potrà andare avanti facendo finta di nulla – afferma Elisabetta Piccolotti di Sinistra italiana – la crisi aperta da settimane a causa dei troppi appetiti di quanti compongono la sua maggioranza, martedì ha registrato un salto di qualità con critiche forti anche sulle scelte amministrative e nel merito dei problemi aperti”. Per Agostino Cetorelli del Gruppo misto “è buio totale”, con la maggioranza che “è una barca che fa acqua da tutte le parti”.
Crisi di maggioranza, Mismetti al bivio. I socialisti: “Ciancaleoni non ci rappresenta”
Pubblicato il 11 Maggio 2016 17:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:28
Il sindaco Nando Mismetti durante un consiglio comunale
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