E’ in programma per domani, martedì 17 maggio, un nuovo incontro del cda della Novelli Service, per chiudere la trattativa sulla terziarizzazione del servizio trasporti. Il vertice arriva a più di dieci giorni da quello effettuato con i sindacati, dove la governance dell’azienda ha illustrato i propri piani. Gli attuali occupati della Service verranno divisi tra due aziende, che si occuperanno rispettivamente del trasporto di uova e di quello del pane. La Filt-Cgil, come rende noto il suo segretario regionale Alessandro Rampicioni, ha chiesto alla Novelli Service chiarimenti e impegni precisi. In primis la modalità di erogazione del tfr e le altre competenze di fine rapporto, così come la definizione del percorso dei lavoratori che non intendono passare alle nuove società e la ricollocazione di quelli dichiarati non idonei al ruolo di autista. Oltre a questo, la Filt Cigl ha chiesto di avviare la stessa procedura informativa nel caso di subentro di altre società o di cambi d’appalto insieme all’illustrazione dei piani industriali e le modalità di gestione della terziarizzazione ed il riconoscimento da parte delle aziende subentrati dell’anzianità convenzionale. Per quanto riguarda i piani industriali, le aziende pronte a subentrare hanno esposto i loro progetti lo scorso 11 maggio. Progetti definiti “con luci e ombre – afferma Rampicioni – ma garantiscono l’assorbimento di tutti gli autisti con la salvaguardia dei livelli professionali e retributivi e il riconoscimento dell’anzianità dal punto di vista economico ma non convenzionale”. La Filt Cgil è pronta a proseguire il percorso di discussione, anche se Rampicioni sottolinea come “ad oggi manchano tutte le risposte da parte della Novelli Service, che ha esplicitato solo la definizione del percorso per i lavoratori che non intendono dare luogo al passaggio, con la proposta del licenziamento senza incentivo all’esodo”. In conclusione, il sindacalista sottolinea come “la Filt Cgil ritiene le proposte fatte irrinunciabili perché i lavoratori della Novelli Service, in questo lungo periodo di crisi, hanno compiuto sacrifici straordinari e non si possono permettere di lasciare salario e occupazione soprattutto se a perdere il posto di lavoro sono i lavoratori che hanno perso l’abilità alla guida. Pertanto – conclude Rampicioni – chiediamo un atto di responsabilità del consiglio di amministrazione, altrimenti saremo costretti a mettere in atto tutte le azioni necessarie per la tutela dei lavoratori anche attraverso la richiesta di mobilitazione dell’intero gruppo”.
Novelli Service: il trasporto di uova e pane sarà esternalizzato
Pubblicato il 16 Maggio 2016 15:55 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:25
Stabilimento del Gruppo Novelli
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