Alla fine il tanto agognato si all’approvazione del bilancio di previsione 2016 è arrivato. Servivano 13 voti favorevoli e così è stato. La maggioranza rimane risicata ma Nando Mismetti può proseguire la sua seconda avventura da sindaco di Foligno. Certo è che il consiglio comunale di martedì pomeriggio, protrattosi sino a sera, ha evidenziato le lacerazioni in maggioranza. Su tutte quella con i “dissidenti”. Assente Moreno Finamonti, in aula si sono presentati Lorenzo Schiarea e Roberto Ciancaleoni, intervenuti in avvio di seduta ed evidenziando le loro critiche alla coalizione su varie tematiche come partecipate, sanità ed ex Zuccherificio. Poi i due si sono alzati per andarsene. Il sindaco Mismetti ha presentato invece una mozione urgente su Fils, rimandando la discussione sulla partecipata all’indomani dell’approvazione del bilancio, così come la richiesta alla governance di presentare un nuovo Piano industriale da sottoporre ai consiglieri comunali. Mozione inserita nella discussione tra l’approvazione del Dup e quella del bilancio previsionale. Ad illustrare i numeri e le strategie dei documenti sono stati rispettivamente il sindaco e l’assessore Sigismondi. “È importante distinguere la questione del bilancio dai problemi in maggioranza – ha sottolineato Mismetti -. I nostri conti sono in ordine e non come tanti altri Comuni in Italia e in Umbria che evidenziano grandi difficoltà”. Diverse le polemiche da parte della minoranza, che ha attaccato in particolar modo sull’utilità ed il contenuto della mozione urgente presentata in apertura di lavori. Ma anche il bilancio è stato oggetto di critiche. Alla fine la tanto attesa approvazione del bilancio è arrivata alle 21.51: il documento ha ottenuto i 13 “si” necessari. MAGGIORANZA, FUTURO APPESO A UN FILO – Se lo scoglio del bilancio è oramai sorpassato, per la maggioranza rimane aperta la questione legata alla sua tenuta. Se riappacificarsi con i dissidenti rimane difficile, Mismetti dovrà rinsaldare anche i rapporti con Lorella Trombettoni ed Elio Graziosi. Quest’ultimo, ha annunciato che d’ora in avanti è pronto a seguire la maggioranza solamente con “percorsi chiari e limpidi”, rendendosi disponibile a dare il proprio contributo per migliorare la situazione della Fils, “ma – sottolinea Graziosi in aula – la mia esperienza con questo tipo di maggioranza é chiusa”. Per quanto riguarda la Trombettoni invece, la richiesta è stata chiara: “Voglio il cambio di management della partecipata” insieme ad un cambio di rotta sempre nell’interesse dei cittadini. Ma la maggioranza rischia di spaccarsi sempre di più. Lo si capisce anche dalle parole dell’esponente piddì, Michela Matarazzi: “Mi riserverò ciò che condividere o meno”.
Foligno: via libera al bilancio, ma rimangono le tensioni in maggioranza
Pubblicato il 24 Maggio 2016 16:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:20
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