19.3 C
Foligno
domenica, Maggio 19, 2024
HomeCulturaCannara, anche l’amatriciana tra i piatti della Festa della cipolla. Il...

Cannara, anche l’amatriciana tra i piatti della Festa della cipolla. Il ricavato andrà ai terremotati

Pubblicato il 26 Agosto 2016 14:07

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

“Trasporto pubblico nel caos”: sit-in in piazza a Foligno e Terni

Lunedì 20 maggio doppia mobilitazione del Partito democratico nelle due città umbre per chiedere “interventi immediati”. La denuncia di Franquillo e Spinelli: “I disagi vissuti dai pendolari ogni giorno sono incalcolabili. La Regione non muove un dito”

A Foligno un weekend a tutta danza

Quello in corso a Foligno è un weekend a...

In bici lungo la Flaminia tra Foligno e Spoleto

In bici lungo la Flaminia. Protagonista un uomo che,...

In Umbria, si sa, settembre fa rima con cipolla. Ed in particolare con quella di Cannara. Il piccolo borgo, infatti, per il 36esimo anno torna ad aprire le porte agli amanti della cipolla in tutte le sue varianti, da quella rossa a quella dorata, passando per la borettana. Il ricco cartellone di eventi, a cui farà da sfondo Cannara da mercoledì 31 agosto a domenica 11 settembre, è stato presentato ufficialmente venerdì mattina a Perugia. Al tradizionale format di successo della Festa della cipolla, si affiancherà anche quest’anno la solidarietà, rivolta in particolare alle popolazioni del centro Italia, colpite dal forte sisma del 24 agosto scorso. Ecco allora che nel già ricco menù che viene proposto nei sei stand cittadini, gli avventori troveranno – al costo di 5 euro – anche lo spaghetto all’amatriciana, il cui intero ricavato verrà devoluto, in forme ancora da definire, ai territori interessati dal sisma. Contemporaneamente, con la già sperimentata formula ‘aggiungi un euro al tuo menù’, si potrà contribuire alla stessa causa o in alternativa alla raccolta fondi destinata all’Associazione umbra per la lotta contro il cancro. A sottolineare questa vena solidale è stato, innanzitutto, Roberto Damaschi, neopresidente dell’Ente Festa della cipolla, intervenuto insieme alla presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, a Fabrizio Gareggia ed Elisabetta Galletti, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Cannara. “Il nostro – ha detto Damaschi – è un festival dedicato al simbolo di Cannara. La cipolla è, infatti, sì la regina della tavola, ma anche dell’agricoltura e dell’economia locale”. Sarà possibile degustare la grande varietà di piatti negli stand allestiti nel borgo cittadino e, novità di questa 36esima edizione, anche in uno spazio a ridosso del centro. Ricco anche il programma degli eventi collaterali con musica e spettacoli ogni sera, in piazza San Matteo e piazza Corte Vecchia. In cartellone per domenica 4 settembre, poi, anche un motoraduno e la passeggiata ‘Cipolla walking’ nelle campagne cannaresi. Domenica 11 settembre prevista invece una gara cinofila e un’esibizione di quad. Sei le associazioni coinvolte e oltre 500 i volontari impegnati, per un evento che attira ogni anno almeno 150mila persone e un numero di pasti serviti che si aggira su 70mila. “Tra gli elementi che rendono la nostra festa unica – ha ricordato il sindaco Gareggia – c’è il grande impegno dei cittadini che si protrae tutto l’anno e l’alta qualità dei piatti, realizzati scegliendo gli ingredienti migliori e con ricette della tradizione”.  

Articoli correlati