9.1 C
Foligno
martedì, Dicembre 2, 2025
HomeEconomiaEdilizia e legno, prosegue la crisi. Petrini (Cisl): “Ancora troppe problematiche”

Edilizia e legno, prosegue la crisi. Petrini (Cisl): “Ancora troppe problematiche”

Pubblicato il 27 Ottobre 2016 15:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:56

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, il nuovo Moro del Pugilli è l’esordiente Tommaso Suadoni

Il portacolori amerino, già vincitore del Palio della Pacca di San Ginesio, subentra allo storico cavaliere della Quintana Pierluigi Chicchini, salutato dal rione dell’aquila nera dopo il forfait dello scorso settembre

Insulti, percosse e vessazioni nei confronti della famiglia: 22enne allontanato da casa

Da alcune settimane il giovane era diventato violento con la sorella, il cugino e la zia con cui condivideva l’abitazione. A chiedere l’intervento della polizia le tre vittime: per il giovane divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Spacciavano cocaina e hashish in piazza del Grano: un altro colpo al mercato della droga

A far scattare le manette ai polsi di una 60enne e di un 33enne sono stati gli agenti del locale commissariato grazie alle segnalazioni dei cittadini. Arresto in flagranza per la coppia beccata a vendere alcune dosi ai clienti e trovata anche in possesso di 1.300 euro in contanti

Protestano i lavoratori del settore legno-industria e lo faranno domani, venerdì 28 ottobre, con otto ore di sciopero per il mancato rinnovo del contratto nazionale. In Umbria previsti presidi di fronte ai cancelli di Isa, Margaritelli e Knoll di Foligno. La protesta arriva all’indomani della rottura delle trattative con Federlegno Arredo, categoria di Confindustria. Ad indire lo sciopero Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Oltre ad incrociare le braccia, sindacati e lavoratori hanno bloccato le ore di flessibilità e straordinario. “Secondo la controparte – spiegano Cgil, Cisl e Uil – i dipendenti dovrebbero lavorare concedendo il massimo della flessibilità, lavorando anche il sabato e la domenica, con un aumento della quota di lavoratori precari con contratti a termine e in somministrazione. Inoltre – proseguono le sigle – Federlegno propone un aumento salariale praticamente pari a zero euro e meccanismi annuali di verifica e restituzione”. A Foligno picchettaggio di fronte la Knoll dalle 11 alle 12. LA SITUAZIONE NEL FOLIGNATE – Le difficoltà e le problematiche del settore legno vanno di pari passo a quelle di un altro settore strettamente connesso, ovvero l’edilizia. Una situazione delicata a livello nazionale che si rispecchia anche nei vari territori. Il folignate non ne è esente, come spiega Emanuele Petrini, responsabile territoriale della Filca Cisl: “La situazione è di forte criticità e perplessità – afferma ai microfoni di Radio Gente Umbra – le aziende contano pochi occupati e quelle strutturate non esistono più. E’ diventata una rincorsa forte agli appalti, perché manca il lavoro. C’è anche un aspetto che può sembrare secondario ma non lo è, ovvero quello del lavoro irregolare e lo capiamo dal fatto che aumentano gli infortuni nonostante il lavoro sia diminuito”. Cosa fare allora? “Chiediamo alle istituzioni a rimettere in circolo l’economia con lavori nuovi e riqualificazioni, come la messa in sicurezza delle strutture. Il lavoro ci sarebbe, ma bisogna mettere a disposizione le risorse”. Nel settore, gli unici due contratti non rinnovati a livello nazionale rimangono proprio quello del legno e dell’edilizia.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati