23 C
Foligno
martedì, Settembre 16, 2025
HomeEconomiaNovelli, scatta lo sciopero: lavoratori in Regione

Novelli, scatta lo sciopero: lavoratori in Regione

Pubblicato il 19 Dicembre 2016 15:04 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno e Spoleto in finale per il titolo di Capitale dell’arte contemporanea

Il dossier presentato in maniera unitaria dalle due città umbre è tra i quattro che si contenderanno il riconoscimento per il 2027. Tra un mese esatto le audizioni pubbliche mentre la proclamazione del vincitore avverrà entro il 30 ottobre

A Foligno in 3mila da tutta Italia per 124 posti da infermiere

Nella sede del Centro di selezione dell’esercito ha preso via il concorso pubblico per la selezione e l’assunzione di professionisti che saranno poi distribuiti tra le quatte aziende regionali. La presidente Proietti: “Operazione di straordinaria importanza”

Da Nocera ad Arezzo passando per Umbertide: ecco il nono “Trofeo Città delle Acque”

La carovana di auto d’epoca vivrà un tour di due giorni lungo l'Appennino umbro-toscano, attraverso la scoperta dei borghi storici del territorio e un concerto sulle note di Lucio Battisti

E’ ufficialmente iniziato lo sciopero ad oltranza dei lavoratori del Gruppo Novelli. Lunedì mattina le maestranze e i sindacati si sono ritrovati per un sit-in di due ore di fronte ai palazzi della Regione Umbria. Una manifestazione che ha portato i lavoratori anche all’interno di palazzo Cesaroni, per discutere insieme ad Attilio Corbelli, segretario nazionale della Fai Cisl. Erano una cinquantina con trombe da stadio, fischietti e striscioni ed hanno chiesto ancora una volta garanzie per il futuro di tutte le strutture, che in totale danno lavoro a 500 persone. Le spettanze vengono pagate a singhiozzo, ma le preoccupazioni non sono solamente per chi ha un contratto a tempo indeterminato. Già, perché il 31 dicembre scadranno i contratti dei lavoratori stagionali. Fonte di preoccupazione lo stallo della trattativa creata dai fratelli Novelli, che non vogliono vendere la propria azienda al Gruppo Greco. Lo sciopero ad oltranza vedrà un altro momento di confronto con le istituzioni. Martedì mattina si svolgerà un presidio di fronte la sede della prefettura di Terni. Mercoledì poi spazio all’incontro al ministero per lo Sviluppo economico.

Articoli correlati