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Consiglio regionale, la presidente: “Duemilasedici segnato dal sisma”

Pubblicato il 23 Dicembre 2016 15:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:28

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“L’attività politico-istituzionale dell’Assemblea legislativa è stata segnata in maniera brutale dal sisma dell’agosto e ottobre di quest’anno. Un evento che ha colpito duramente la popolazione, le imprese e i beni culturali di un territorio dell’Umbria che concorre in maniera sostanziale alla capacità attrattiva e produttiva della nostra regione e alla definizione stessa della sua identità, sotto il profilo economico, sociale, culturale e religioso. Ma oltre alle aree direttamente colpite dal sisma gli effetti negativi di questa grave congiuntura si stanno riverberando sull’intera regione, già alle prese con gli effetti della crisi economica internazionale.”: lo ha detto stamani, a palazzo Cesaroni, nella conferenza di fine anno, la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi. “I dati di analisi relativi al 2016 – ha proseguito la presidente Porzi –illustrano le  fragilità del nostro tessuto economico, occupazionale e sociale. E anche se si intravedono piccoli segnali di ripresa, la questione del rilancio economico e occupazionale è un obiettivo primario sul quale si sta impegnando la Regione Umbria con atti e programmi di rilievo riguardanti il sostegno all’economia e alle categorie più deboli, con l’attuazione di riforme che hanno come obbiettivo la semplificazione e l’efficientamento della Pubblica amministrazione. Una complessiva azione che occorre far diventare sempre più efficace e lungimirante, anche e soprattutto con l’azione istituzionale dell’Assemblea legislativa che, in questo processo, riveste un ruolo centrale, sia in fase di legislazione che di controllo, verifica e valutazione. Rispetto a tutto ciò – ha sottolineato – il nostro ruolo è stato, anche in questo secondo anno di legislatura, incisivo ed efficace”. “In questo anno – ha aggiunto – si è avviato un primo confronto sul tema delle macroregioni, avviato in agosto con i presidenti di Marche e Toscana e incentrato su infrastrutture, politiche agricole, ruolo delle piccole e medie imprese, cultura, turismo, integrazione, educazione alla pace e alla legalità, valutazione delle politiche pubbliche e effetti sulla cittadinanza. Un processo che ha subito un’interruzione in conseguenza del terremoto, ma che sarà ripreso presto. Altra azione importante è stata svolta sulla razionalizzazione, l’efficientamento della spesa e la qualificazione organizzativa della struttura funzionale di Palazzo Cesaroni, confermando la riduzione della spesa, come evidenziano i dati relativi al bilancio di previsione 2017. Infine, il portare avanti l’impegno rivolto alla promozione della legalità ed educazione alla cittadinanza, due questioni considerate centrali che si sono espresse attraverso progetti e iniziative pubbliche che hanno visto il coinvolgimento di migliaia di giovani studenti, ai quali è rivolta principalmente  questa attività”. La presidente Porzi ha citato anche gli impegni ‘extra’ dei rappresentanti dell’istituzione: il presidente della Seconda Commissione Eros Brega svolge l’incarico di membro supplente nella delegazione italiana del Comitato delle Regioni del Consiglio dell’Unione europea; la consigliera Carla Casciari, è membro titolare del ‘Congresso dei poteri locali e regionali d’Europa’ (Cplre); la setssa Porzi svolge l’incarico di coordinatrice del gruppo di lavoro ‘Better regulation & Valutazione delle politiche’,  che si occupa della valutazione di impatto ed efficacia delle leggi, essendo una dei sette delegati italiani in seno al Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Ccre). Inoltre, con il vicepresidente Mancini, fa parte del Comitato di indirizzo del progetto Capire (Controllo delle Assemblee sulle politiche e gli interventi regionali) promosso dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative italiane. Il vicepresidente dell’Assemblea, Valerio Mancini (Lega), ha posto l’accento sulla “necessità di monitorare l’efficacia nell’impiego delle risorse disponibili e di leggi e regolamenti europei, che mettono sotto accusa olio, grano e carni provenienti dalle piccole produzioni di grande qualità della nostra terra. Le dobbiamo tutelare, anche costituendo dei gruppi di studio sulle direttive Ue. Le macroregioni possono essere un’opportunità, ma non dobbiamo ‘abdicare’, dobbiamo rivendicare la nostra dignità e la nostra forza economica, quella di una regione che dà al fondo di solidarietà nazionale 1 miliardo e 100 milioni di euro, per cui smettiamola di considerare l’Umbria come una regione piccola. Non siamo tanto piccoli”. Il vicepresidente Marco Vinicio Guasticchi (Pd) ha sottolineato come “nell’anno che si sta concludendo è successo di tutto: c’è stato lo smantellamento delle Province e il referendum costituzionale che avrebbe potuto apportare modifiche in linea con una diversa architettura istituzionale, invece ragioniamo ancora sull’incostituzionalità della cosiddetta legge Del Rio, per cui le Province potrebbero mantenere le loro funzioni, anche perché sono ancora incardinate nella Carta stessa. La Regione ha traghettato senza traumi il passaggio del personale, ma di fatto le Province hanno ancora il loro ruolo e la partita resta aperta. Vorrei sottolineare il rinnovato protagonismo del nostro Corecom, soprattutto a fianco dei cittadini nelle controversie e la necessità che anche la nostra regione si doti di un difensore civico. Infine, stiamo portando avanti la legge regionale sull’editoria, in attesa di quella nazionale, ma a fronte dell’ennesima crisi di settore, quella dell’emittente Trg, vorrei ricordare che gli aiuti pubblici sono per chi assume, la condizione per averli è dare lavoro”.



SCHEDA ATTIVITÀ ASSEMBLEA LEGISLATIVA (fino al 20 dicembre 2016)

Sedute: 27, tra le quali una in Sessione europea;

Atti depositati: 165 mozioni, 19 risoluzioni, 40 proposte e disegni di legge

(17 di iniziativa Giunta, 21 da consiglieri, 1 Cal, 1 Comune di Orvieto), 37

ordini del giorno, 31 atti amministrativi, 248 interrogazioni;

Atti approvati: 17 mozioni, 21 ordini del giorno, 11 risoluzioni, 17 leggi,

12 atti amministrativi. Discusse 118 interrogazioni question time



SINTESI ATTIVITÀ COMMISSIONI 

Tre Commissioni assembleari permanenti: 154 sedute, 58 audizioni. 

Atti assegnati 120

Atti approvati   96



PRIMA COMMISSIONE

Sedute: 51

Audizioni: 11

Atti assegnati 65:  33 proposte di legge*, 1 proposte di legge alle Camere,

23 proposte di atto amministrativo, 3 atti solo esame, 3 atti di

programmazione, 2 proposte di atto interno.

Atti approvati 45: 11 proposte di legge*, 25 proposte di atto amministrativo,

3 atti solo esame, 2 atti di programmazione, 3 proposte di atto interno, 1

risoluzione.



SECONDA COMMISSIONE

Sedute: 40

Audizioni: 9

Atti assegnati 26: 21 proposte di legge*, 3 atti solo esame, 1 parere su

regolamento, 1     petizione 

Atti approvati 28: 18 leggi, 7 atti solo esame, 2 parere su regolamento, 1

risoluzione 



TERZA COMMISSIONE

Sedute: 63

Audizioni: 38

Atti assegnati 29: 22 proposte di legge*,  3 atti solo esame, 3 pareri su

regolamento, 1 petizione

Atti approvati 23: 5 leggi, 2 atti amministrativi, 6 atti solo esame, 6

risoluzioni, 4 pareri su regolamento

*NB: PER LE PROPOSTE E DISEGNI DI LEGGE SI ELENCANO ANCHE QUELLE ASSEGNATE A

PIÙ DI UNA COMMISSIONE IN SEDE CONSULTIVA



COMMISSIONI SPECIALI DI INCHIESTA 

“Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose,

tossico-dipendenze, sicurezza e qualità della vita”: 6 sedute, 3 audizioni

“Gestione integrata dei Rifiuti”: 7 sedute e 5 audizioni



COMITATO MONITORAGGIO E VIGILANZA

Sedute: 20

Audizioni: 14

COMMISSIONE SPECIALE RIFORME STATUTARIE

Sedute: 8

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