Il doppio filo che unisce l’Umbria ed il Friuli diventa ancor più saldo. Si rinnova la grande amicizia tra due territori che nella loro storia hanno dovuto fare i conti con la devastazione dei terremoti. L’ultimo atto di generosità in ordine di tempo arriva dalla famiglia Pozzo, proprietaria della squadra di calcio dell’Udinese. Grazie al ricavato della vendita dei poster realizzati per ricordare i 120 anni di storia della società bianconera, verrà infatti realizzato un impianto sportivo in una delle località colpite dalle scosse di terremoto degli ultimi mesi. La struttura avrà come obiettivo quello di riattivare il movimento legato ai ritiri e alle preparazioni sportive che, storicamente, hanno portato soprattutto in Valnerina moltissime persone. I poster autografati dai giocatori dell’Udinese saranno venduti nelle partite di maggior richiamo della squadra che milita in serie A. Alla fine del campionato, verranno definiti tutti i dettagli della donazione e verrà scelta la città dove sorgerà la struttura sportiva. Capofila dell’iniziativa il sindaco del Comune di Gemona del Friuli, città gemellata con Foligno. Il progetto è stato presentato sabato 7 gennaio alla presenza della presidente del consiglio regionale dell’Umbria, Donatella Porzi. Con lei anche il sindaco di Gemona, Paolo Urbani e il presidente del Gal Valle umbra e Sibillini, Gianpiero Fusaro. Lo stesso Fusaro si è trattenuto in Friuli anche il giorno successivo per la gara Udinese-Inter, avviando ufficialmente il primo giorno di vendita dei poster. Ed è stato proprio lui a prendere parola davanti ai 30mila spettatori dello stadio “Friuli”, ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per l’iniziativa. “E’ stato davvero emozionante parlare davanti a tutte quelle persone – spiega Gianpiero Fusaro – l’accoglienza che abbiamo ricevuto è stata incredibile”. L’INTERVENTO DI FUSARO – Ecco l’intervento fatto dal presidente del Gal Valle umbra e Sibillini allo stadio “Friuli”: “Grazie all’Udinese per l’invito. Essere qui oggi è una grande emozione, ma è nulla in confronto al grande cuore del popolo friulano, che ha contribuito ancora una volta a far risorgere i nostri territori – ha detto -. Grazie alla Fondazione Udinese e alla famiglia Pozzo, che hanno deciso di intervenire con un progetto in favore delle zone colpite dal sisma. Sono venti anni – ha proseguito Gianpiero Fusaro – che siamo gemellati con la città di Gemona, visto che dopo il terremoto del 1997 Foligno ha deciso di unirsi in un patto d’amicizia con questa città. Devo dire che mai, in nessun momento, i gemonesi e i friulani ci hanno fatto mancare il loro calore, la loro solidarietà e il loro amore verso i nostri territori. Grazie al sindaco Urbani per il passato, per le iniziative presenti e quelle future. Grazie a tutto il Friuli, grazie di cuore”.
Il video dell’intervento di Gianpiero Fusaro allo stadio “Friuli” di Udine: https://www.youtube.com/watch?v=tEMv8csj6h0