Assolto perché “il fatto non sussiste”. E’ finita dopo sette anni la vicenda giudiziaria che ha interessato il professor Ezio Parziani, già direttore del Reparto di urologia all’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, imputato per i reati di falso ideologico e falso per soppressione. Il professor Parziani era accusato di aver “eliminato” parte del verbale dalla cartella clinica di un intervento da lui eseguito. Nella giornata di mercoledì 1° febbraio è arrivata la sentenza del giudice Giuseppe Narducci del tribunale di Perugia, che ha assolto l’imputato perché, come detto, “il fatto non sussiste”. Le indagini partirono nel luglio 2009 e presero le mosse dall’inchiesta “Sanitopoli”. La notizia del presunto reato era stata ricavata dalle intercettazioni telefoniche acquisite dal relativo fascicolo. Intercettazioni che coinvolsero esponenti politici e funzionari dell’allora Asl3. Alla fine, dopo una lunga epopea giudiziaria, l’imputato è stato quindi assolto.“Mi faccio portavoce della soddisfazione del mio assistito per l’esito positivo che ha avuto il processo – afferma l’avvocato Giovanni Picuti, difensore del medico -. Il professor Silvestro Parziani si è sempre ed ostinatamente dichiarato innocente in relazione agli addebiti che gli sono stati mossi. Ha potuto apprezzare lo scrupolo del giudice che ha dato spazio ad una accurata istruttoria dibattimentale nel corso della quale sono stati sentiti molti testimoni. La sentenza fa finalmente giustizia di una serie di carenze investigative che avevano inciso sulla sua serenità individuale e onorabilità professionale”.
Cartella clinica “modificata”, assolto il professor Ezio Parziani
Pubblicato il 2 Febbraio 2017 10:38 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:11
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