26.8 C
Foligno
lunedì, Giugno 16, 2025
HomeAttualitàL’Enel rassicura i cittadini: “A Bastardo nessun inceneritore”

L’Enel rassicura i cittadini: “A Bastardo nessun inceneritore”

Pubblicato il 31 Agosto 2017 09:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:48

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dodici allori come i più grandi per Innocenzi: “Il mio sogno è realizzato”

Dalla dedica alla figlia che sta per nascere ai complimenti a Mattia Zannori che gli ha tenuto testa per tutta la Giostra, il “cannibale” si gode la vittoria conquistata insieme ad Altrimenti. “Il futuro è degli altri, io penso al presente”

Quintana, Innocenzi torna a vincere ed eguaglia Giusti e Formica

Dodicesimo alloro per il “cannibale” che ha trionfato nella Sfida di sabato sera al Campo de li Giochi mentre per il rione del priore Serafini è il 17esimo palio. Fuori già al primo giro di giostra Finestra e Melosso

Giostra della Sfida – LA DIRETTA

Dal Campo de li giochi la cronaca minuto per minuto della Tenzone tra i dieci rioni folignati

La sola ipotesi che i siti Enel di Bastardo e Pietrafitta, destinati alla dismissione, potessero trasformarsi in inceneritori aveva fatto storcere il naso a parecchi persone. Ma a placare gli animi, dissipando ogni dubbio, ci ha pensato la stessa azienda energetica che nega questa soluzione. “Enel – si legge in una nota – non sta considerando di trasformare le proprie centrali umbre in tali impianti”. E seppur sottolinei come “ogni decisione in materia di trattamento e gestione dei rifiuti sia di competenza esclusiva degli enti pubblici titolati”, ricorda come i progetti per i due stabilimenti siano ben altri. “I siti di Bastardo e Pietrafitta – ribadiscono da Enel – fanno parte da tempo di Futur-E, il progetto con cui l’azienda energetica vuole disegnare, in totale accordo con i territori e le comunità locali, un futuro nuovo per i siti di 23 impianti a fonti fossili in Italia che hanno smesso di produrre energia o stanno per farlo. Ogni possibile soluzione per il futuro dei siti – concludono – sarà valutata in base a criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. 

Articoli correlati