Parolacce, insulti e minacce di fronte alla procattedrale di Sant’Agostino di Foligno. E’ questo lo spettacolo offerto dai partecipanti alla manifestazione indetta per protestare contro l’uomo che avrebbe ucciso – secondo la denuncia fatta da un’associazione animalista di Foligno – i suoi cani, gettandoli poi dalla finestra. Si sono ritrovati di fronte alla stazione di Foligno da tutta Italia. C’è chi arrivava dall’Abruzzo, chi da Roma e chi addirittura dal casertano. Circa duecento persone che si sono radunate per marciare di fronte alla casa dell’uomo, sotto l’occhio attento della polizia, che li ha scortati fino a piazza Garibaldi. Allertati anche i celerini quando alcuni dei manifestanti hanno provato ad invadere i vicoli a ridosso della stessa piazza. Vicoli che portano all’abitazione dell’uomo, con gli agenti di polizia che hanno bloccato l’accesso con un cordone. Un tam-tam partito su Facebook e che ha attirato l’attenzione di molti, soprattutto da fuori Foligno. Dagli insulti e le minacce della rete, chi ha partecipato al pomeriggio folignate è passato alle parole sotto casa del quarantasettenne. “Devi morire” inneggia la folla caricata dagli organizzatori. Parole d’odio, ancora più calde all’indomani del servizio televisivo de “Le Iene” che non ha fatto altro che agitare ancora più gli animi. La zona è stata intertedda al traffico, con via Garibaldi chiusa già intorno alle 14. Tra bandiere, striscioni e fischietti, la folla ha destato anche la curiosità di molti, che hanno seguito incuriositi l’evolversi della protesta.
I video della protesta:

La manifestazione degli animalisti a piazza Garibaldi