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Anche a Spoleto nessun problema nel calcolo della Tari

Pubblicato il 15 Novembre 2017 16:43

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Non ci sono errori nel calcolo della tariffa Tari fatta dagli uffici comunali dell’ente comunale spoletino. “Il Comune di Spoleto ha correttamente applicato il calcolo della tariffa Tari – fa sapere il Comune di Spoleto per voce del suo dirigente finanziario, Claudio Gori – non ci sarà quindi nessun caso di bollette gonfiate”. Numerosi sono stati i Comuni italiani, così come riconosciuto anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che hanno invece erroneamente applicato la quota variabile della tassa sui rifiuti alle pertinenze dell’utenza domestica, chiedendo ai contribuenti più di quanto dovevano versare. Parte variabile che va applicata solo all’abitazione. “Nel Comune di Spoleto non ci sono problemi nel calcolo della tariffa della Tari, il nostro modo di amministrare consiste nel rispettare la legge e nel garantire una sua corretta applicazione” spiega il dirigente Gori che specifica come la tariffa della tassa sui rifiuti sia composta “da una quota fissa – dice – riferita al costo del servizio, determinata applicando la stessa alla superficie dell’unità abitativa e dei locali che ne costituiscono pertinenza e parametrata al numero degli occupanti. C’è poi una parte variabile, rapportata alla quantità presuntiva di rifiuti conferiti, determinata unicamente in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare”. “Ai sensi della norma vigente – prosegue Gori – le pertinenze delle abitazioni (autorimesse, cantine, ecc…) non sono mai state oggetto di applicazione della quota variabile e pertanto non si sono verificati casi di tariffe gonfiate. Le modalità di calcolo sono comunque rilevabili nel dettaglio dell’avviso di pagamento anno 2017 da cui è possibile riscontrare la corretta imposizione per le unità pertinenziali”. Per quanto attiene la fonte normativa di riferimento è possibile consultare il Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Municipale (I.U.C.) al seguente link: (http://www.comunespoleto.gov.it/wp-content/uploads/2014/10/RegolamentoIUC2014-2.pdf).

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