13 C
Foligno
martedì, Novembre 25, 2025
HomeAttualitàViolenza sulle donne, Barbetti: “Un pensiero a chi non c'è più e...

Violenza sulle donne, Barbetti: “Un pensiero a chi non c’è più e a chi ha perso l’identità”

Pubblicato il 25 Novembre 2017 16:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno il commissariato si illumina di arancione contro la violenza di genere

Anche quest’anno la struttura di via Garibaldi, guidata dal vice questore Adriano Felici, aderisce alla campagna promossa nell’ambito della giornata del 25 novembre. A palazzo Trinci un convegno su ragazze, Steam e Ia con il Soroptmist

Foligno, consiglio convocato in via d’urgenza: sul tavolo la tassa di soggiorno 

Nel corso della seduta della massima assise cittadina, convocata per giovedì 27 novembre, si discuterà anche del polo scolastico al’ex Foro Boario, della situazione della frazione di Colfiorito e dell’introduzione della figura dello street tutor

Foligno si prepara al Natale: al via oltre un mese di eventi

Si parte il 29 novembre con l’accensione dell’albero e delle luminarie, per poi proseguire con mercatini, eventi dedicati ai più piccoli, iniziative culturali e musicali e non solo. Michela Giuliani: “Ricevuto un importante contributo dalla Regione e dal ministero del Turismo”

Centoquattordici. Sono le donne uccise nei primi dieci mesi del 2017. A dirlo è il IV Rapporto Eures sul femminicidio in Italia. Paese nel quale, come accaduto altrove, sabato 25 novembre si è celebrata la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ma i numeri snocciolati in occasione di questa triste ricorrenza sono anche altri. Sei milioni e 788mila infatti, secondo l’Istat, le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno confessato di aver subito violenze, nel 41 per cento dei casi da parte di compagni o ex. E se la percentuale tra donne italiane e straniere vittime di violenza di genere è più o meno la stessa, i casi più gravi hanno riguardato la popolazione femminile extracomunitaria, la stessa che in misura maggiore si è rivolta alle autorità o ai centri specializzati per denunciare quanto subito. In calo del 12 per cento le denunce per violenza negli ultimi anni, sono aumentate del 45 per cento invece quelle per stalking. E mentre si elaborano numeri e statistiche, il 25 novembre in tantissime città ci si è fermati per riflettere e confrontarsi. E’ il caso di Foligno, dove sabato mattina studenti e cittadini si sono incontrati per la presentazione del libro “Non è colpa mia”, scritto dalla psicologa e psicoterapeuta Lucia Magionami e dalla giornalista Vanna Ugolini. Incentrato sulle storie di Lica, Giacomo e Luigi, tre uomini che hanno ucciso altrettante donne, il volume evidenzia come, dai loro racconti, i tre uomini non appaiano mostri, né malati. “Non ci sono raptus, né scatti d’ira – osservano le autrici -. Il percorso verso il femminicidio è più lungo, lastricato di silenzi, di prigioni culturali, di diversi modi di intendere la vita, dell’incapacità di dare un nome ai sentimenti, alle situazioni e quindi di riconoscerle”. Uomini, ma non solo. Il pensiero è andato, infatti, innanzitutto alle vittime di violenze. “Voglio rivolgere un pensiero alle tante donne scomparse – ha detto il vicesindaco Rita Barbetti, intervenendo all’incontro – ma anche a coloro che hanno perso la propria identità perché hanno subìto violenza”. Presenti all’evento con gli studenti delle scuole superiori cittadine anche Ivana Donati e Maria Cristina Zenobi, rispettivamente presidenti delle associazioni Fulgineamente e Nel nome del rispetto. 

Articoli correlati