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Valmenotre, attacco alla Natività: “Rubati Bambinello e stella cometa”

Pubblicato il 8 Gennaio 2018 16:52

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Due furti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Entrambe le sparizioni hanno a che fare con due simboli della Natività: ovvero il Bambinello e la stella cometa. E’ quanto avvenuto in occasione delle ultime festività natalizie a Serrone, piccolo borgo montano di Foligno. La statua di Gesù bambino è stata asportata a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno dal presepe della signora Giuseppina. La sua Natività, realizzata su una roccia adiacente alla strada, è conosciuta e apprezzata da tutti. Sono oramai trenta anni che Giuseppina assegna un tema al suo presepe. Quest’anno, ad esempio, il leitmotiv riguardava l’immigrazione. Accanto alla Natività è stato realizzato un hotel con la scritta “Non c’è posto per Maria e Giuseppe ieri come oggi”. A più di una settimana di distanza dal furto, del Bambinello rubato ancora non c’è traccia. Un atto ignobile, che mai si era verificato a Serrone e nei paesi limitrofi. “La nostra è stata sempre una realtà avulsa a questo tipo di atti – spiegano gli abitanti della frazione montana -, è un gesto inqualificabile”. Lo sdegno di un’intera comunità è addirittura raddoppiato. Già, perché in occasione dell’Epifania è stato messo a segno un altro duro colpo alla simbologia cristiana. Questa volta ad essere interessata è stata la stella cometa luminosa, che alcuni residenti avevano installato all’esterno della struttura che ospita i locali di aggregazione di Serrone. Dopo il Bambinello, sparita anch’essa. E’ stata proprio questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con i due fatti che sono stati segnalati alla stazione dei carabinieri di Colfiorito. Ora, l’auspicio degli abitanti è che le forze dell’ordine possano incrementare la vigilanza sul territorio, con la speranza che certi fatti non accadano più.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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