10.7 C
Foligno
martedì, Aprile 29, 2025
HomeCronacaFoligno, nuovo riassetto per il San Giovanni Battista nella cura dell’ictus

Foligno, nuovo riassetto per il San Giovanni Battista nella cura dell’ictus

Pubblicato il 5 Febbraio 2018 16:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, in due giorni altrettanti consigli comunali

Le adunanze della massima assise cittadina si svolgeranno il 29 aprile in seduta ordinaria e il 30 aprile in seduta straordinaria e aperta, quest’ultima richiesta dalla maggioranza per discutere della manovra fiscale regionale. Martedì si parlerà invece di Tari

Il centro storico di Foligno rivive con i personaggi dei cartoni animati

Da Topolino a Stich, le mascotte proposte dalle attività commerciali hanno dato spettacolo tra le vie della città, attirando moltissimi bambini. L’11 maggio tornano ad alzarsi le saracinesche dei negozi per un’altra domenica all’insegna dello shopping

Foligno, la raccolta differenziata arriva al cimitero centrale

Da lunedì 28 aprile l’area sarà dotata di un sistema strutturato che prevede la collocazione di quindici isole ecologiche con contenitori da 240 litri suddivisi per tipologia di rifiuto

Il 2018 per il settore sanitario ospedaliero della città di Foligno si apre all’insegna delle grandi novità per ciò che riguarda il reparto di neurologia, Unità Ictus e dell’area medica. Dati alla mano, con un pronto soccorso al secondo posto in Umbria per numero di accessi – circa 160 i ricoveri giornalieri – agire in termini di novità in alcuni reparti cardine della struttura era la priorità. Il nuovo riassetto doterà Foligno di un vero e proprio reparto all’avanguardia sotto numerosi aspetti. Il progetto coordinato dal Dipartimento di riabilitazione, diretto dal dottor Mauro Zampolini, va però al di là del semplice trasferimento o dell’apertura di nuovi reparti. Prevista, infatti, la collocazione del reparto di Neurologia, dell’Unità Ictus e della Neuroriabilitazione in stretta continuità, strutturando un’area per diversi livelli di intensità assistenziale e permettendo di gestire i percorsi diagnostici-terapeutici sempre in continuità appunto. “Senza dubbio quest’apertura è un passo in avanti notevole per quanto riguarda l’innovazione del reparto – ha dichiarato il dottor Mauro Zampolini – che ci permetterà di elevarci ad eccellenza regionale e nazionale per quanto riguarda la gestione dell’ictus. Questo progetto, infatti, permette la presa in carico dei pazienti dalla fase acuta a quella riabilitativa”. Il nuovo riassetto del piano neurologico velocizzerà il recupero e il ritorno rapido ad una migliore qualità della vita delle persone colpite da ictus o con disturbi neurologici di varia entità. Attivato, poi, anche un reparto completamente dedicato alla Neuroriabilitazione di casi complessi, traumi cranici e gravi cerebrolesioni con 14 posti letto. Inoltre, tra le altre novità, verranno trattati anche casi gravi come la sclerosi laterale amiotrofica, per la quale sono previsti due posti letto dedicati, e gravi patologie degenerative. “Il progetto ha permesso di acquisire anche 12 nuovi posti letto nell’area medica – ha aggiunto il direttore sanitario Franco Santocchia – a fronte di nuove assunzioni nel settore infermieristico, annullando quindi tutti i ricoveri medici in appoggio in area chirurgica e migliorando la qualità dell’assistenza. Questo ha permesso di superare pienamente il picco influenzale, garantendo il ricovero dei pazienti all’interno delle stanze e non i barella”. Numeri alla mano, a Foligno si registra una mortalità per ictus a 30 giorni intorno al 6 per cento – quasi la metà della media nazionale pari a 10,9 per cento – per il 2016. Trentasette le trombolisi nel 2017 e già tre nel 2018. E grande soddisfazione è stata espressa, al riguardi, dall’assessore regionale alla salute Luca Barberini che ha affermato come “questo progetto fosse previsto nel riordino della rete ospedaliera regionale e che senza dubbio ora mette Foligno tra le eccellenze nazionali per quanto riguarda la gestione dell’ictus. Un esempio praticamente unico in Italia – ha proseguito Barberini – fondato su innovazione e collaborazione, che fa crescere l’ospedale di Foligno e l’intera sanità umbra, dando risposte più efficaci e di qualità ai bisogni di salute dei cittadini”. Tra gli altri aspetti messi in luce, il supporto all’Unità Ictus di Orvieto, la forte collaborazione con il centro riabilitativo di Trevi e il servizio di Neuropsicologia, dedicato alle persone con demenza e altri disturbi cognitivi. 

Articoli correlati