0.7 C
Foligno
martedì, Dicembre 30, 2025
HomeEconomiaIl gruppo Caprai pronto a passare al fondo internazionale Oaktree

Il gruppo Caprai pronto a passare al fondo internazionale Oaktree

Pubblicato il 1 Marzo 2018 12:35

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, Imu e Irpef rimangono invariate per il 2026

La manovra approvata durante la seduta del consiglio comunale del 29 dicembre, in Aula anche il bilancio di previsione e il DUP. Dibattito animato sulla tassa di soggiorno

Spaccio al parco Hoffmann: polizia arresta minorenne con 43 dosi di hashish

Alla vista della volante il giovane ha tentato la fuga, ma è stato fermato e perquisito. Addosso oltre 300 euro in contanti e un cellulare, tutto posto sotto sequestro

Imposta di soggiorno a Foligno: conti che non tornano e risorse destinate a servizi già attivi

Dopo l'approvazione della tassa a carico dei turisti, restano da chiarire alcuni aspetti. La questione è tra i temi in discussione nel consiglio comunale di oggi

Il gruppo Caprai pronto a passare al fondo d’investimento internazionale Oaktree. La notizia porta la firma di Milano Finanza, il quotidiano economico lombardo, per il quale proprio in questi giorni si sarebbe definito l’accordo con le banche. Banche che sarebbero esposte per 45 milioni di euro. Un’acquisizione, quella in atto, che porterebbe Oaktree a prendere il pieno possesso dell’intera azienda: dal comparto vitivinicolo legato alla produzione del pregiato Sagrantino di Montefalco a quello tessile con Maglital, azienda proprietari di vari marchi tra cui il noto Cruciani, che opera nel settore dei tessuti, del cashmere e degli accessori come ricordano i celebri braccialetti in macramè. Bottiglie di Sagrantino e manufatti firmati Cruciani, ma non solo. Il gruppo Caprai, infatti, vanta anche un 50 per cento di quote all’interno del lanificio Cariaggi. Tutti settori che, negli ultimi tempi, hanno permesso di portare a casa utili positivi, a fronte però, come detto, di una situazione debitoria nei confronti delle banche che ha spianato di fatto la strada all’ingresso in campo di Oaktree. Secondo quanto reso noto sempre dal quotidiano economico-finanziario milanese, comunque, il fondo d’investimento internazionale potrebbe subentrare anche solo come azionista e non necessariamente nella gestione delle varie attività del gruppo fondato a metà degli anni Cinquanta da Arnaldo Caprai e oggi gestito dal figlio Marco.

Articoli correlati