Un unico biglietto utilizzabile in dodici Comuni per entrare in ben sedici siti museali. E’ la grande novità lanciata, per questo 2018, dal circuito Umbria Terre Musei, a cui aderiscono le città Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Montone, Trevi, Umbertide e Spello. E proprio la Splendidissima Colonia Julia è, attualmente, il Comune capofila della convenzione “Terre e Musei dell’Umbria”, che propone un vero e proprio viaggio alla scoperta della storia popolare, dell’etnografia, dell’artigianato locale e di autentici capolavori dell’arte italiana. L’iniziativa, promossa dalla Regione Umbria e prodotta da Sistema Museo, rappresenta un’agevolazione significativa per i visitatori ed uno strumento utile per aumentare le presenze turistiche in Umbria, rafforzando la permanenza e lo spostamento dei visitatori in più città, sapendo di avere questa opportunità. Visitare l’Umbria, dunque, non è mai stato così facile. Il biglietto unico è infatti acquistabile in ogni struttura museale e può avere la validità di 15 giorni o 3 mesi. La tariffa intera è di soli 7 euro, con due fasce di riduzione di 5 e 2 euro. Insomma, uno strumento vantaggioso, se si considera che il costo singolo dei biglietti era in media di 5 euro ciascuno. “Oggi – ha detto il sindaco di Spello, Moreno Landrini – si segna un nuovo percorso, un punto di partenza innovativo che guarda al futuro della convenzione, nata 18 anni fa. La sinergia è fondamentale – ha aggiunto – per cui auspico che anche altri comuni dell’Umbria scelgano di entrare in questo progetto. Dobbiamo promuoverci ed investire con nuove idee, eventi, tecnologie – ha quindi concluso – e con il coinvolgimento sempre maggiore dei giovani che sempre più studiano i beni culturali”. “I dati registrati fino ad oggi – ha illustrato Gianluca Bellucci, presidente di Sistema Museo – dimostrano già un buon apprezzamento da parte del pubblico e i primi significativi risultati. Nonostante il periodo di bassa intensità turistica – ha infatti detto – dal primo gennaio al 10 marzo sono stati emessi 5206 biglietti unici, con un dettaglio di 1602 paganti”. Per i residenti il biglietto è ridotto, mentre l’ingresso nella struttura della propria città resta gratuito. La frequentazione dei propri musei inoltre è sempre più in ascesa. A testimoniarlo, i 1945 residenti di ogni età che hanno fatto visita al museo della loto città. Dato molto interessante, infine, i 179 passaggi dei visitatori dal museo di una città agli altri – obiettivo principale del biglietto unico – con una media del 10 per cento dei paganti.
I musei che fanno parte del biglietto unico sono:
AMELIA – Museo Civico Archeologico e Pinacoteca, Cisterna Romana, Palazzo Petrignani
BETTONA – Museo della Città
BEVAGNA – Museo Civico
CANNARA – Museo Città di Cannara
CASCIA – Chiesa di Sant’Antonio Abate, Museo Comunale di Palazzo Santi
DERUTA – Museo Regionale della Ceramica, Pinacoteca Comunale
MARSCIANO – Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte
MONTEFALCO – Complesso Museale di San Francesco
MONTONE – Complesso Museale di San Francesco
SPELLO – Pinacoteca Civica e Diocesana
TREVI – Raccolta d’arte di San Francesco e Museo della Civiltà dell’Ulivo
UMBERTIDE – Museo di Santa Croce