2.9 C
Foligno
sabato, Dicembre 13, 2025
HomeEconomiaCementir, la cessione a Italcementi preoccupa. Cgil e Cisl: “Servono garanzie”

Cementir, la cessione a Italcementi preoccupa. Cgil e Cisl: “Servono garanzie”

Pubblicato il 17 Marzo 2018 13:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Un altro risultato da incorniciare per Lucrezia Mancini: bronzo storico nei 200 rana assoluti

La nuotatrice folignate in forza allo Spoleto Nuoto alla competizione svoltasi a Rimini il 12 dicembre si è classificata terza dietro ai due mostri sacri Francesca Fangio e Lisa Angiolini, che vantano 13 anni di esperienza in più.

Falchi, domani sfida decisiva contro il Seravezza Pozzi

Il Foligno ha l'occasione di rialzare la testa affrontando la terza classificata del girone E di Serie D, ma per vincere servirà una grande prestazione. Manni: "Dovremo essere bravi almeno quanto lo sono loro"

Foligno in Fiore si prepara a chiudere l’anno in bellezza con la visita a palazzo Deli e tanti altri eventi

Domenica 14 dicembre il centro storico è pronto a colorarsi e animarsi con aperture, laboratori, spettacoli e perfino il mercatino di Artigianando. Sullo sfondo musica dal vivo per strade e piazze

Preoccupazione e tanti interrogativi. Sono quelli manifestati da sindacati e lavoratori per quanto riguarda il futuro della Cementir-Sacci di Spoleto. Soprattutto dopo la cessione del gruppo all’Italcementi. A farsi portavoce di questo malessere sono la Filca Cisl e la Fillea Cgil, che oggi chiedono garanzie e risposte in tempi rapidi. “Molte delle preoccupazioni – fanno sapere le due sigle sindacali in una nota congiunta – nascono dal silenzio della società, che ha disdetto un’ora prima l’incontro fissato da tempo per il 9 marzo scorso”. Incontro che – le due organizzazioni sindacali – sperano “si possa rimettere in agenda in tempi rapidi, per avere un confronto a 360 gradi, capace di dare risposte concrete e positive”. Per Filca Cisl e Fillea Cgil, infatti, la Cementir di Spoleto è, oggi, un sito strategico nell’Umbria colpita dal terremoto ed alle prese con la lunga e complessa ricostruzione. Senza considerare la crisi economica ed industriale che ha colpito pesantemente la città umbra, come dichiarato proprio negli scorsi giorni da Mario Bravi e Massimo Venturini, rispettivamente responsabile di zona della Cgil per Foligno-Spoleto-Assisi-Valnerina e della Camera del lavoro di Spoleto (leggi qui). In una nota, i due esponenti della Cgil illustrando la situazione spoletina avevano ribadito la necessità di mettere a punto un concreto piano del lavoro, invitando tutte le forze sociali a scendere in piazza. Tornando alla Cementir, nell’attesa che la società risponda agli interrogativi dei sindaci e delle 90 famiglie coinvolte nella vicenda, negli scorsi giorni si è tenuto un doppio vertice dei due sindacati e della Rsu dello stabilimento con Regione Umbria e Comune di Spoleto “per fare il punto della situazione e costruire insieme un percorso che possa garantire futuro, certezze e prospettive”. “Con questo spirito ed impegno – concludono Cgil e Cisl – il sindacato porterà avanti la sua iniziativa nella consapevolezza che una risposta positiva è necessaria”.

Articoli correlati