20.9 C
Foligno
giovedì, Settembre 4, 2025
HomeAttualitàRicostruzione post sisma e sicurezza nei cantieri: se ne parla a Foligno

Ricostruzione post sisma e sicurezza nei cantieri: se ne parla a Foligno

Pubblicato il 20 Marzo 2018 16:36

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il premio giornalistico “Angelo Marinangeli” a Paolo Condò e Ludovica Cacciamani

La cerimonia è in programma per venerdì 12 settembre, alle 10.30, nella sala Sindaci del Museo archeologico cittadino

Foligno, i servizi comunali arrivano nelle frazioni con lo sportello mobile del cittadino 

Il progetto partirà la prossima settimana raggiungendo, tra le altre, le zone di Colfiorito, Verchiano e Casenove con il coinvolgimento della polizia locale. A disposizione degli agenti anche nuovi mezzi dotati delle più moderne tecnologie

UBS ai nastri di partenza, venerdì la prima amichevole

Dopo un’estate di cambiamenti e la recente pubblicazione del calendario stagionale, la squadra folignate è pronta a scendere in campo contro la Nestor Basket Marsciano. Coach Sansone: “Ripartiamo dalla nostra identità”

Sicurezza nei luoghi di lavoro e regolarità del personale presente nei cantieri, sono i due pilastri su cui verterà l’incontro “Durc e congruità della mano d’opera nella ricostruzione post sisma 2016” promosso dalla rete delle professioni tecniche dell’Umbria. L’iniziativa è in programma per giovedì 22 marzo e a farvi da sfondo sarà l’Auditorium San Domenico di Foligno. “La scelta di Foligno – spiegano dall’organizzazione – non è stata casuale, dal momento che rappresenta il successo del modello di ricostruzione post sisma del 1997”. La sua centralità, inoltre, ne fa – dal punto di vista logistico – la sede ideale per permettere l’agevole partecipazione dei tecnici e delle imprese del cratere. Quella proposta sarà, dunque, una riflessione che non aveva trovato spazio sino ad ora, ma rispetto alla quale era stato avviato e sollecitato il vice commissario straordinario e presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. “Il primo risultato che con orgoglio abbiamo ottenuto – dicono dalla rete delle professioni tecniche – riguarda il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) e l’istituzione del certificato di congruità della manodopera”. “Un grande segno di civiltà”, così lo definiscono, che in Umbria aveva permesso “una ricostruzione, successiva al terremoto del ’97, senza morti sul lavoro, infortuni gravi, senza significative infiltrazioni della criminalità organizzata e con una spesa finale per lo Stato inferiore alle previsioni”. Un sistema che divenne anche un modello, applicato anche da altre realtà, fino a diventare vero e proprio “protagonista” di uno specifico articolo del Codice degli appalti. L’incontro del prossimo giovedì – al quale dovrebbe essere presente, tra gli altri, il commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli -, oltre alla necessaria diffusione delle procedure di applicazione, vuole anche essere un “ulteriore stimolo a voler completare il quadro operativo per la corretta gestione della ricostruzione anche per gli aspetti di sicurezza nei luoghi di lavoro”.  All’evento, patrocinato da Regione Umbria e dal Comune di Foligno, interverranno – tra gli altri – Patrizia Macaluso per la Regione Umbria, Andrea Ruffini per la Cassa Edile di Perugia e Giuseppe Berellini, legale degli Enti previdenziali ed assicurativi.

Articoli correlati