“Siamo convinti che abbiamo l’opportunità di sconfiggere il gioco d’azzardo patologico”: a dirlo è stato l’assessore regionale alla salute Luca Barberini in un incontro dedicato al fenomeno che si è svolto nell’ambito del Festival del giornalismo. Iniziativa promossa dallo stesso assessorato. Barberini ha parlato di “fenomeno trasversale che riguarda tutti, uomini, donne, adulti, giovani”. “La sfida – ha detto – può essere vinta grazie agli interventi che si mettono in atto”. L’incontro si è incentrato sul tema ‘Gioco d’azzardo patologico: una partita persa?’ e si è tenuto nella sala Brugnoli di palazzo Cesaroni. Sono intervenuti, oltre a Barberini, don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo e Libera, Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione italiana calciatori, e i giornalisti Gian Antonio Stella e Matteo Grandi. E proprio a margine dell’incontro, il presidente dell’Associazione italiana calciatori Tommasi ha parlato dei valori dello sport: “Troppe famiglie portano i figli a fare sport quasi fosse una scommessa. L’obiettivo è di avere un campione in casa e di ‘svoltare’ nella vita attraverso la pratica sportiva che ha invece tanti valori da insegnare e spesso ce ne dimentichiamo”. Per Tommasi, come riportato sulla pagina Facebook dell’assessore Barberini, “lo sport ha un valore che “è l’antitesi della scommessa: il risultato figlio del lavoro, dell’allenamento e non della fortuna”. Il presidente dell’Assocalciatori ha quindi espresso apprezzamento per l’impegno dell’assessorato contro il gioco d’azzardo. “Faccio un elogio alla Regione – ha detto – perché i numeri parlano di un fenomeno in crescita al quale bisogna porre sempre più attenzione”.
Gioco d’azzardo, Barberini e Tommasi: “Sconfiggerlo si può”
Pubblicato il 13 Aprile 2018 18:25
Damiano Tommasi e Luca Barberini
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