Si chiama “Leonardo da Vinci XI” ed è il robot chirurgico ad alta definizione acquistato dalla Usl Umbria 2 e operativo da inizio giugno. Si tratta, nel dettaglio, di un’apparecchiatura di ultima generazione che permette di ricorrere ad una chirurgia robotica mininvasiva più evoluta. A disposizione dei reparti di chirurgia, urologia e ginecologia, il nuovo robot verrà utilizzato sia nel presidio ospedaliero di Foligno che in quello di Spoleto, nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione tra le strutture del San Giovanni Battista e del San Matteo degli Infermi e i loro operatori sanitari. “Il nuovo strumento – spiegano dall’Usl Umbria 2 – presenta molti vantaggi sia per i chirurghi sia per i pazienti. In particolare – sottolineano – permette una visione tridimensionale del campo operatorio e facilita l’individuazione delle strutture anatomiche più minuscole, garantendo interventi più sicuri e appropriati e un decorso post operatorio molto più rapido”. Il “Leonardo da Vinci XI” verrà presentato ufficialmente domani, venerdì 29 giugno, nel corso di un incontro che si terrà alle 11.30 all’ospedale di Spoleto. Presenti all’appuntamento, l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, il neosindaco della città ducale, Umberto De Augustinis, il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, il direttore del presidio ospedaliero di Spoleto, Luca Sapori e poi Graziano Ceccarelli, Giampaolo Castagnoli e Luigi Mearini, rispettivamente direttori delle strutture complesse di Chirurgia generale di Foligno e di Spoleto e Urologia del presidio ospedaliero della città della Quintana.
La chirurgia mininvasiva fa passi da gigante e l’Usl Umbria 2 si regala un nuovo robot
Pubblicato il 28 Giugno 2018 14:12 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:55
Il San Matteo degli Infermi di Spoleto
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