20 C
Foligno
domenica, Ottobre 19, 2025
HomeAttualitàBevagna, un rogo per l'ultimo ciak di Verhoeven. "Indotto da un milione...

Bevagna, un rogo per l’ultimo ciak di Verhoeven. “Indotto da un milione di euro”

Pubblicato il 9 Agosto 2018 12:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:47

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, la Lega chiede un consiglio comunale aperto sulla Sanità

Il gruppo consiliare del Carroccio annuncia: “Serve chiarezza rispetto agli impegni presi” e punta il dito sul futuro del Terzo polo con Spoleto esprimendo “forte preoccupazione”

Operatore socio sanitario, in Umbria qualifica direttamente a scuola

Presentato il nuovo protocollo approvato dalla giunta regionale che permetterà agli studenti degli istituti professionali di non frequentare più un ulteriore corso: c'è anche Foligno

Chance di riscatto per l’Atletico Foligno: c’è il Club Sport Roma

Le Cinghialette, dopo la pesante disfatta che le ha viste perdere 5-1 in casa contro la Littoriana nella prima uscita di campionato, avranno l'occasione per rialzare la testa contro le laziali

Si sono concluse con l’emozionante scena del rogo in piazza Silvestri le riprese di “Benedetta”, il film diretto da Paul Verhoeven a cui ha fatto da sfondo la città di Bevagna. Dal 23 luglio all’8 agosto scorso, infatti, la città delle Gaite si è trasformata in un vero e proprio set a cielo aperto, anche se l’arrivo della troupe che ha affiancato il regista olandese, autore di film cult come “Basic Instict”, risale al mese di maggio. Per più di due mesi, quindi, Bevagna è diventata la “Cinecittà” dell’Umbria. Un’esperienza che i cittadini non dimenticheranno facilmente. E non solo perché centinaia di loro hanno partecipato attivamente come comparse o assistenti di produzione, ma anche per le ingenti ricadute economiche che il film ha avuto sul territorio. La pellicola, che uscirà nelle sale nel 2019, verrà presentata anche a Cannes e vedrà Bevagna nominata nei titoli di coda.

L’INDOTTO E I NUMERI – “L’indotto sul nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Annarita Falsacappa – ammonta a circa un milione di euro e il periodo considerato è quello che va dal 20 maggio scorso al 17 agosto prossimo. Nonostante, però, la produzione si sia posta con la volontà di non creare fastidi e di pagare il disturbo ed il mancato incasso, abbiamo avuto qualche problema con alcuni commercianti”. Trentadue nel complesso le strutture ricettive utilizzate tra alberghi, B&B e appartamenti. Di queste, 14 nel comune di Bevagna, 3 a Foligno, 2 a Cannara ed altre 3 a Montefalco. Dodici, invece, i ristoranti bevanati coinvolti nel catering ed altrettante le attività utilizzate tra farmacie, lavanderie e ferramenta. Questi, dunque, i numeri dell’“operazione Verhoeven”, presentati dal sindaco Falsacappa in consiglio comunale negli scorsi giorni. “Oltre alle strutture convenzionate – ha precisato il primo cittadino – tutta la troupe si è mossa ovunque per Bevagna sia per mangiare che per altro, facendo notare più volte come si sia trovata bene e quanto la nostra città sia tenuta bene”.

LA LETTERA DELL’URANIA – E a testimoniarlo è anche la lettera che Conchita Airoldi e Laurentina Guidotti dell’Urania Pictures, società di produzione che ha assistito la SBS Productions di Said Ben Said nella realizzazione delle riprese italiane, hanno inviato al sindaco Falsacappa. “L’incontro con questo magnifico paese – si legge nella missiva – lascerà in tutti noi un ricordo indelebile soprattutto per il capitale umano che possiede. La gente di Bevagna con la sua disponibilità, o meglio generosità, si è rivelata un tesoro unico che ci ha consentito di lavorare al meglio nella realizzazione delle riprese di un film importante e non facile”. Elogiati, oltre alla bellezza del borgo e ai suoi cittadini, anche l’operato dell’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Annarita Falsacappa, e naturalmente il Mercato delle Gaite. “Ci auguriamo – riporta la lettera – di ritornare presto in questo luogo meraviglioso”.

LA TARGA A VERHOEVEN – Prima di salutare regista e troupe, però, il primo cittadino ha consegnato a Paul Verhoeven una targa per ringraziarlo di aver scelto Bevagna, mentre Mauro Tiberi gli ha donato un libro medievale, realizzato con carta bambagina, in ricordo del Mercato delle Gaite. In occasione del termine delle riprese, Annarita Falsacappa ha avuto anche l’occasione di scambiare due battute con l’attore francese Lambert Wilson, che ha confessato di aver molto apprezzato la bellezza di Bevagna. 

 

Articoli correlati